L’integrazione e la collaborazione professionale tra Area Vasta 1 e Azienda ospedaliera hanno accomunato gli interventi proposti questa mattina a Pesaro durante la giornata di audizioni promossa dalla V Commissione Salute, presieduta da Gianluca Busilacchi. Dopo la prima tappa ad Ascoli Piceno lo scorso 30 ottobre e l’incontro con la sanità anconetana della scorsa settimana, oggi i commissari hanno incontrato gli operatori della sanità della provincia di Pesaro-Urbino nella sala Verde della sede amministrativa dell’Azienda ospedaliera Marche Nord. Le visite sono state programmate per verificare l’attuazione del riordino del sistema sanitario e per rispondere alle molteplici richieste di audizione da parte degli amministratori locali e degli operatori. In apertura la relazione del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Ospedali riuniti Marche Nord” Aldo Ricci. “La proficua e crescente collaborazione tra azienda ospedaliera e territorio è un punto di forza per affrontare le problematiche dell’Area vasta geograficamente intesa” – ha dichiarato Ricci. Questo il dato di partenza del suo intervento che ha ripercorso nel dettaglio le fasi di integrazione avviate con la riforma sanitaria. L’integrazione organizzativa, la prima in ordine di tempo, quella funzionale e infine quella strutturale, caratterizzata dall’ottimizzazione dei servizi sanitari sul territorio. L’Azienda Ospedaliera, dati 2013, ha 2200 dipendenti, 592 posti letto, con 22mila ricoveri in degenza ordinaria, 27mila accessi al Day Hospital, 13mila interventi chirurgici, 75mila accessi annuali al pronto soccorso. Tra i progetti strategici del 2015, che prevedono investimenti per un totale di 1.358.120 euro, il Direttore Ricci ha ricordato tra gli altri Fivet (procreazione assistita), Autismo, Radioterapia, Neurochirurgia, Dialisi, Anatomia patologica e screening neonatale. Sul versante della riorganizzazione strutturale, Ricci ha spiegato che le strutture complesse sono passate da 61 a 45, mentre dal punto di vista del personale ha citato l’avvio dei concorsi di stabilizzazione per ridurre il personale a tempo determinato. Sul versante delle liste di attesa, il Direttore, dopo aver sottolineato l’attivazione delle agende differenziate per classi di priorità, ha suggerito di ampliare, come già fatto in altre regioni, l’offerta pubblica e del privato convenzionato attraverso l’uso massimale delle tecnologie pesanti (Tac, Rmn, Pet). L’aumento dei costi, propone Ricci, potrebbe essere coperto “utilizzando una piccola parte del fondo della premialità 2013 assegnato alla Regione Marche”. Il Direttore Amministrativo Franco Falcini ha illustrato lo studio di fattibilità per la realizzazione dell’ospedale unico Marche Nord. Dal punto di vista del dimensionamento, il progetto propone un Ospedale da 512 letti, e “non sono considerate le attività site a Muraglia”, spiega Falcini. “Il progetto – conclude – prevede l’utilizzo di un partenariato pubblico-privato, con un investimento di 146 mln di euro, ipotizza un pagamento per 20 anni di circa 14 milioni di euro e un’alienazione di immobili per 47 milioni di euro”. La Direttrice di Area Vasta Maria Capalbo ha presentato lo stato di avanzamento della riorganizzazione sanitaria, elencando nel dettaglio tutti i risultati raggiunti. A conclusione del suo intervento ha sottolineato “la necessità di attivare 40 posti letto di RSA e 25 di semiresidenzialità nel distretto di Fano, 26 posti letto per l’Ospedale di Urbino e 2 posti letto per patologie degenerative”. Alla seduta hanno preso parte anche il Direttore generale dell’Asur Gianni Genga e il Direttore dell’Ars Enrico Bordoni. Al termine dell’incontro il Presidente Busilacchi ha ricordato l’importanza di questi confronti nel territorio che continuano “a dimostrare una grande utilità perchè sono apprezzati e rappresentano il metodo giusto per la commissione per ascoltare gli operatori e incontrare i rappresentanti del territorio, confrontandosi con i protagonisti del mondo sanitario e con gli amministratori locali”. “Da questa audizione – conclude il Presidente Busilacchi – sono tre aspetti fondamentali: la buona integrazione tra Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord e il territorio dell’Area Vasta 1; la necessità, sottolineata da tutti gli interventi, di proseguire l’iter verso l’ospedale unico Pesaro-Fano; la richiesta di tutti i presenti di dare piena attuazione all’atto votato dal Consiglio regionale sul taglio alle liste di attesa e sul contrasto alla mobilità passiva, tema particolarmente sentito nelle aree di confine”. Il calendario di incontri proseguirà con la tappa di Fermo il 20 novembre.
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