PESARO – Un nuovo ingresso lato sud, un rinnovato piazzale e fabbricato viaggiatori, più parcheggi, spazi verdi e ciclabili. Ecco come sarà la nuova stazione di Pesaro, «Un importante intervento di modernizzazione per tutta la provincia – ha sottolineato il sindaco Matteo Ricci -, che si realizzerà grazie ad altri 8milioni di euro in arrivo per la nostra città». Questa mattina è stato firmato l’accordo tra Rete Ferroviarie Italiane e Comune di Pesaro, per il riordino funzionale e la riqualificazione della stazione ferroviaria e delle aree circostanti, per il migliorare i servizi offerti ai viaggiatori, l’offerta multimodale ed il sistema complessivo di accessibilità. «La stazione – spiega il sindaco Ricci – è un luogo fondamentale, a maggior ragione in questo momento storico nel quale stiamo cercando di rilanciare turisticamente la nostra città e renderla sempre più competitiva. Avremo un’estate ben servita dal punto vista delle tratte ferroviarie, per noi è un elemento di soddisfazione che ci fa guardare alla stagione che sta per iniziare con la speranza che il settore del turismo possa rinascere». La collocazione centrale della stazione ha spinto l’Amministrazione a progettare interventi legati alla riqualificazione del luogo stesso. «La nostra è la stazione principale della provincia di Pesaro e Urbino, collocata in un punto strategico della città: vicina al centro storico, al mare, al parco Miralfiore. Il degrado si combatte con la bellezza e portando gente dove non c’è». Questa la filosofia che ha distinto il Bando delle Periferie «un progetto di sviluppo per la trasformazione di tutta l’area intorno alla stazione, che ha incontrato la grande sensibilità di RFI per intervenire in modo prioritaria sulla stazione. Con questo protocollo firmiamo un accordo, ma anche un progetto per il futuro della nostra bella Pesaro. Siamo molto soddisfatti, un intervento necessario per tutto il territorio provinciale».
I principali interventi riguarderanno la riqualificazione del fabbricato di stazione, con la modernizzazione degli spazi dedicati al servizio viaggiatori (atrio di ingresso, aree di attesa e spazi comuni), il restyling delle pensiline e del sottopasso ferroviario, la realizzazione di un nuovo fabbricato di accesso sul fronte Sud. Lo spazio esterno sarà interessato da una riorganizzazione e ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità, pedonale, ciclabile e veicolare, per migliorare le condizioni di vivibilità, sicurezza ed integrazione modale, incentivando gli spostamenti sul territorio con mezzi pubblici e di mobilità attiva, anche in chiave di sostenibilità ambientale. L’iniziativa si inserisce nel piano di trasformazione delle stazioni ferroviarie in hub intermodali e poli di servizi, più integrate nell’ecosistema urbano e capaci di influire positivamente sulla riqualificazione dei territori.
L’intervento del Comune riguarderà la progettazione e realizzazione della viabilità di accesso alla stazione ferroviaria e dei due parcheggi. Gli interventi di RFI saranno su fabbricato dei viaggiatori, il nuovo ingresso sud e la piazza di fronte alla stazione.
«RFI, con il nuovo piano industriale, ha effettuato un vero e proprio riposizionamento delle stazioni. – ha dichiarato Sara Venturoni, Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana –. Queste rappresentano il punto di contatto più importante con i territori perché la relazione che instaurano con il contesto urbano influisce positivamente sulla qualità dei servizi e sul funzionamento della stazione stessa. Lavorare con le amministrazioni comunali per integrare le stazioni con il territorio e la mobilità urbana con quella su ferro, migliorando l’offerta dei servizi, contribuisce a generare valore sia per il servizio ferroviario che per la qualità dello spazio urbano. Grazie al protocollo firmato oggi, la stazione di Pesaro non sarà più un luogo di transito dove iniziare o terminare un viaggio, ma ricoprirà il duplice ruolo di nodo intermodale e di polo di servizi, integrata nell’ecosistema della città».
I tempi e costi. L’inizio dei lavori di riqualificazione inizieranno entro la fine del 2022, la fase esecutiva è invece è prevista per l’anno successivo. Un progetto di riqualificazione del valore complessivo di 16milioni di euro.