PESARO – Oltre 1000 eventi, 110 mila presenze, 85 mila visitatori nei musei e 50 Comuni della provincia di Pesaro coinvolti nel progetto “50×50: Capitali al quadrato”.
Si è concluso con risultati strepitosi l’anno di “Pesaro Capitale della Cultura”, un progetto culturale e turistico in cui la città è stata il centro di diffusione delle arti.
Sabato all’Auditorium Scavolini, luogo simbolo della musica e dello sport, il passaggio di consegna alla città siciliana di Agrigento.
Un pomeriggio iniziato con l’intervento del sindaco Andrea Biancani, che oltre a ringraziare coloro che hanno lavorato per questo programma, ha ribadito che “Si continuerà ad investire sulla cultura e la riqualificazione urbana per rendere la città sempre più bella ed accogliente”.
A seguire immagini, parole e forti emozioni ripercorse insieme ai protagonisti che hanno reso straordinario il 2024.
Presenti all’appuntamento, oltre alle numerose autorità, il primo cittadino di Agrigento, quello di Nova Gorica – Gorizia – quest’anno Capitale Europea della Cultura – il sottosegretario di Stato l’Onorevole Gianluca Mazzi, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’europarlamentare Matteo Ricci.
Non sono mancati momenti di piacevole intrattenimento con l’attore italiano Neri Marcoré e la musica con le esibizioni del Coro “Donne, Vita, Libertà” e l’estratto del duetto di Cenerentola e Ramiro.
A chiudere la tre giorni di “Coltiva la Capitale“, un regalo alla città: la proiezione del film in anteprima nazionale dedicato alla vita di Liliana Segre, in attesa della prossima sfida del 2033, in cui Pesaro si candiderà a Capitale Europea della Cultura.
“Pesaro 2024 non è un punto di arrivo, ma una partenza. Il nostro compito è quello di intercettare e lavorare per attrarre nuovi turisti”, ha concluso l’europarlamentare Ricci.
Cristiana Guerra
