Pesaro 2024: 3 giorni di festa con oltre 100 eventi per il passaggio di consegne ad Agrigento

0
59

PESARO – Più di 100 appuntamenti dislocati in oltre 30 sedi; inaugurazioni, proiezioni, laboratori, mostre, concerti e spettacoli. “La città, e il territorio con lei, si prepara alla tre-giorni di festa di ‘Coltiva la Capitale’ appuntamenti no-stop in programma dal 10 al 12 gennaio per celebrare il passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025 e per ringraziare tutti i protagonisti dell’anno straordinario di Pesaro 2024” così il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini nel presentare gli appuntamenti che si susseguiranno venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 gennaio.

“Sarà una tre-giorni davvero ricca con iniziative che riempiranno ciascuna delle tre giornate dal mattino alla sera” dice il sindaco Biancani che poi ricorda “gli eventi clou all’Auditorium Scavolini (il sabato alle ore 15) e la proiezione del documentario sulla Senatrice Liliana Segre (la domenica alle ore 18 allo Sperimentale) insieme a Rondine Cittadella della Pace. Chiuderemo le iniziative con un tema non facile, sicuramente meno attrattivo di altri ma che abbiamo voluto con forza: ci tenevamo a terminare la tre-giorni (e ripartire con la strategia che guiderà la città nei prossimi anni), all’insegna di una Capitale della cultura della Pace”. Il sindaco Biancani tira poi le fila del 2024: “È stato un anno straordinario, intensissimo, bello. I risultati ottenuti da Pesaro e dal territorio sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo avuto decine di migliaia di persone che hanno deciso di visitare per la prima volta il nostro territorio. Soprattutto abbiamo avuto un +30% di presenze fuori stagione. Numeri e risultati che dobbiamo capitalizzare per il 2025 e per gli anni a venire. Per farlo continueremo a investire su cultura e turismo, settori e strategie che devono andare di pari passo, che devono avere una visione unica come abbiamo sottolineato con le ultime azioni compiute dall’Amministrazione comunale, tra cui il bilancio previsionale approvato a dicembre”. E ancora: “Entro qualche settimana saremo in grado di promuovere i grandi eventi del 2025, appuntamenti di richiamo nazionale che si sommeranno a quelli, spesso considerati minori, realizzati dalle realtà del territorio: tesori preziosissimi che ci hanno permesso di raggiungere lo straordinario risultato del riconoscimento di Pesaro 2024. Un traguardo raggiunto dall’Amministrazione con il supporto di tutti gli operatori economici e turistici che hanno fatto accoglienza. C’è stato un grande lavoro di squadra che ci auguriamo prosegua nei prossimi anni”. Anche in vista del prossimo obiettivo, la candidatura di Pesaro e Urbino a Capitale europea della cultura 2033: “Ci siamo già sentiti con il sindaco della città ducale (Maurizio Gambini, ndr). Ci aspettano due-tre anni impegnativi per preparare al meglio il dossier di candidatura. Lavoreremo sapendo che, anche solo partecipare, è motivo di orgoglio per il territorio”.

“È stato un anno di grande crescita per tutti, per la città e per il sistema della nostra provincia, anche solo per il modo di raccontarci – incalza il vicesindaco Vimini -. La tre-giorni di ‘Coltiva la Capitale’ è sicuramente un modo per ringraziare tutte le realtà che hanno preso parte a questo anno straordinario, i Comuni, le istituzioni culturali, le forze dell’ordine, i volontari. Migliaia di persone che hanno dato un contributo ad un lavoro pensato per lasciare frutti anche sul futuro. Tutti i progetti di Pesaro 2024 sono stati elaborati pensando ad un percorso di consolidamento importante per andare ben oltre il 2024”. In termini di eredità, “sicuramente la più importante è il legame che si è creato fra i 50 Comuni della provincia grazie a ‘50×50 Capitale al quadrato’, un vantaggio competitivo che nessun’altra città può vantare”. Il vicesindaco ha illustrato il ricco calendario di iniziative in programma per “Coltiva la Capitale” evidenziando che “si tratta di un’offerta ricca che vuole in qualche modo sintetizzare il lavoro di un anno – tutti i progetti avranno spazio per una sintesi di racconto – con tante proposte in sedi diverse, musica dal vivo in tutta la città e tutti i luoghi della cultura coinvolti – sabato 11 saranno aperti eccezionalmente fino alle 24 e visitabili con ingresso gratuito – con un ruolo importante per la Biosfera di cui si presenteranno i vincitori del concorso internazionale dedicato a questa struttura unica al mondo. Il senso di questo evento – che è allo stesso tempo passaggio di consegne ad Agrigento e chiusura dell’anno – è un continuare a seminare i percorsi e le direzioni già lanciati per una visione lontana e una disseminazione ad ampio raggio con un racconto emozionante, magari non esaustivo, ma capace di restituire gli elementi principali di Pesaro 2024. Quindi la tre-giorni sarà un momento di celebrazione di un anno speciale, di nuovo sotto il segno della pace, valore che ha segnato questo cammino fin dal suo esordio quando per la presentazione del dossier di candidatura all’Auditorium Pedrotti abbiamo scelto come simbolo grafico una foglia di ginkgo biloba in occasione della recente invasione dell’Ucraina”. E sempre alla Pace rimanda anche l’evento clou di domenica 12 gennaio: “la proiezione in anteprima nazionale al Teatro Sperimentale del film dedicato a Liliana Segre e a Rondine Cittadella della Pace”.

Una tre-giorni che darà il via anche all’omonimo percorso scelto da Pesaro 2024 “per non disperdere l’enorme patrimonio che la Capitale ha riversato sulla città e sulla provincia nell’anno appena concluso, per capitalizzarlo e per usarlo come strategia per il futuro” perché “Se siamo stati Capitale per un anno, non è stato un caso. Dobbiamo quindi usare quello che oggi è un brand oggi consolidato e conosciuto in Italia e all’estero. Lo faremo anche con la tre-giorni di festa per il passaggio di consegne con Agrigento che diventerà Capitale italiana della cultura il 18 gennaio – continuano Biancani e Vimini -. Sarà l’occasione per ringraziare coloro che si sono dati da fare per questo anno straordinario” ma non solo, “perché il senso di Pesaro 2024 è di ‘Coltivare la Capitale’ proprio come abbiamo intitolato questa tre-giorni”.

Pesaro Capitale dunque, “non si ferma; va, deve andare, avanti. Ce lo chiedono i Comuni del progetto “diffuso” ‘50x 50 Capitali al Quadrato’; ce lo chiedono le migliaia di realtà coinvolte negli appuntamenti svolti in quest’anno e pensati e programmati per lasciare un segno anche nei mesi successivi (a partire da quelli scolastici); ce lo chiedono le pro loco della provincia, protagoniste di tante azioni svolte e organizzate in prima persona, anche nei comuni dei ‘50×50’ (e a Pesaro stessa), che saranno ringraziate durante un momento specifico e particolare dedicato a loro”.

“Ci muoveremo da venerdì a domenica, passando per il pomeriggio di sabato 11 gennaio, durante il quale (dalle 15 alle 18) si terranno gli eventi in programma prevalentemente all’Auditorium Scavolini” spiegano sindaco e vicesindaco, ma anche in piazza del Popolo che accoglierà, sul palco della Biosfera, il sabato, due concerti di altrettanti artisti locali: Stefano Ligi (ore 19.30) con “Le canzoni più belle dei cantautori italiani” e RAFFY e la sua band XXEnergy (ore 21.30) che da 3 anni aprono i concerti di Vasco Rossi. Musica anche il venerdì dedicato al dj set di Checco Tassinari by Discodiva (ore 18.30) “progetto musicale nato e cresciuto a Gabicce Mare tra i più significativi della provincia a cui era doveroso dare una vetrina importante” sottolinea Vimini.

Ma la tre-giorni si svolgerà in tutta la città, coinvolgendo i luoghi della cultura e dell’incontro, come le biblioteche (sabato 11, ore 10, alla Louis Braille di Baia Flaminia ci sarà la dimostrazione di stampa a mano su tela con antichi timbri in legno in collaborazione con il Comune di Carpegna; alle 10.30 la Biblioteca San Giovanni accoglie “A voce tua” di Show Village, “Piccola maratona di lettura” dedicata a bambini 3-6 anni).

Silvano Straccini, direttore generale Pesaro 2024, sottolinea che “La tre-giorni sarà dedicata al passaggio di consegne ad Agrigento. Vedrà la partecipazione delle Amministrazioni locali, di quella regionale e di quella di Agrigento e Nova Gorica – Gorizia, all’Auditorium Scavolini insieme ai 50 sindaci della provincia. Ci prepariamo così a sancire la conclusione di questa prima fase della Capitale italiana della cultura. Nei prossimi mesi sarà prodotto un racconto puntuale di quel che abbiamo fatto, forniremo un dossier vero e proprio con dati numerici precisi; sarà un report finale con tutto quel che è accaduto in questo straordinario anno, in cui evidenzieremo anche gli effetti generali e i benefici prodotti sulle attività economiche e turistiche da Pesaro 2024”. “’Coltiva al Capitale’ – continua Straccini – sarà il racconto finale ma anche una prima analisi utile a comprendere come rilanciare la palla rispetto al futuro, per guardare l’esito di un lavoro che lascerà le sue tracce dipanandole anche fra i soggetti che hanno lavorato insieme a noi in modo estremamente generoso negli eventi e progetti principali e in quelli collaterali”.

Come fatto dai 50 Comuni di Pesaro e Urbino che porteranno e predisporranno contenuti – artistici, musicali, agroalimentari (previste le ‘Degustazioni tra Cibo&Vino’ di Food Brand Marche nell’Acquario della Pescheria in via Cavour 7), della tradizione – per l’occasione. Presente anche la ‘piccola Expo’ “della bellezza della nostra provincia e dello spirito di una Capitale che vuole andare avanti” precisano Biancani e Vimini; sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 9 alle 19 nel foyer dell’Auditorium Scavolini con il racconto espositivo dei progetti più significativi di Pesaro 2024. E che guarda al 2033, e al dossier di candidatura per il titolo di Capitale europea della cultura, “in cui porteremo il patrimonio acquisito di esperienza, di sapere fare, di visibilità e riconoscibilità e rapporti personali e umani – come quelli creati con il grandissimo gruppo dei VolontarX -. Un punto di partenza di valore, solido e unico, che poche altre città in Italia possono vantare” dicono Biancani e Vimini e che è già stato preso a prestito dalle altre realtà nazionali che hanno supportato e condiviso “La natura della cultura” di Pesaro 2024, come ad esempio Tempio Pausania presente con la mostra “Tempio città di pietra e d’arte” a Palazzo Gradari e con l’esibizione partecipata di balli e musiche sarde (ore 19 di sabato, corte “Dario Fo e Franca Rame” di Palazzo Mazzolari Mosca).

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here