FANO – Turismo al collasso!!!!! Occorre ripartire da una metodologia di condivisione e dal web. Un maggio così “povero” di prenotazioni era da tempo che non si verificava, ma le preoccupazioni arrivano per le previsioni di tutta la stagione, non solo poche prenotazioni ma anche le richieste latitano, come se la nostra destinazione non fosse più rilevata nel mercato turistico e nonostante gli operatori cerchino, individualmente, di porre rimedio con last minute e promozioni mirate (che significa anche minor fatturato) per salvare il salvabile.
Ovviamente ciò non è sufficiente! Occorre urgentemente promuovere il nostro territorio con azioni mirate e tempestive. Basta ascoltare gli Operatori i quali hanno le idee chiare e sanno cosa è necessario fare. Bisogna ripartire immediatamente dal web, unico strumento che in breve tempo può tamponare la situazione, con una campagna di forte impatto mediatico in attesa di definire una progettazione e programmazione dell’intero sistema turistico Fanese che fino ad oggi non c’è stata.
Il turismo è diventato, dopo il settore tecnologico, uno dei settori con più rapidi cambiamenti. Bisogna adeguarsi velocemente per poter competere con i nostri “competitors” e pertanto bisogna rifondare il sistema partendo da subito con il Web, rifare un portale turistico di Fano (supervecchio) e del territorio ( auspicalmente in condivisione con i comuni limitrofi innanzi tutto con Mondolfo e San Costanzo ma anche con tutti i Comuni che ritengono opportuno aderire all’iniziativa) che abbia come metodo ed obiettivo un sistema di “sinergie motivazionali”. Inoltre, oggi è indispensabili la realizzazione di Applicazioni (App) per dispositivi mobili che rendano fruibile il variegato “patrimonio turistico” territoriale in modo veloce e pratico ed istituire una campagna sui social media.
Tutti strumenti che sono divenuti indispensabili per promuovere una destinazione, istituendo un “Social Media Team”. Metodo, condivisione, progettazione e programmazione devono essere le parole chiave per un rilancio del settore in cui, per troppo tempo, si è navigato a vista e con poche competenze.
BRUNO RAPA
Bruno Rapa