FANO – A pochi giorni dall’appuntamento elettorale, vi chiediamo di esprimervi sul Passaggi Festival, la cui seconda edizione è in programma dal 18 al 22 giugno, nel centro storico di Fano. Si tratta di un festival a costi estremamente ridotti, che già nella sua prima edizione ha ottenuto un lusinghiero consenso di pubblico, portando nella nostra città grandi nomi della cultura, della politica, del giornalismo, delle scienze. Sappiamo bene quali difficoltà stanno attraversando gli Enti locali, e noi per primi crediamo che sia un dovere morale e una scelta politica obbligata dare la priorità negli investimenti a quelle scelte che aiutino le famiglie e chi fa più fatica a vivere.
Siamo anche consapevoli che la cultura può essere uno straordinario volano per l’economia del territorio, e in questa ottica lavoriamo per fare del Passaggi Festival un grande evento sul piano nazionale. È l’unico festival italiano dedicato alla saggistica e le adesioni che sono arrivate per questo secondo appuntamento confermano la rilevanza nazionale della manifestazione. È un’iniziativa culturale che non ha e non vuole colori politici, convinti come siamo che la cultura sia, prima di tutto, apertura al confronto e libertà di dialogo.
Passaggi Festival non possiede una identità specificatamente legata al territorio, ma si vuole legare ad esso col lavoro concreto e la piena collaborazione con le tante realtà associative fanesi che operano nel mondo della cultura. Al futuro sindaco di Fano e alla futura Giunta, chiediamo di operare quelle scelte che consentano al Passaggi Festival di continuare la sua programmazione nella nostra città, sostenendoci con una politica culturale che non è solo quella del contributo (la manifestazione non ha finora ricevuto un solo euro dal Comune), ma quella del sostegno e della piena e reale collaborazione, nella convinzione che il festival sia patrimonio della città e come tale vada valorizzato e potenziato.
Gli organizzatori del Passaggi Festival