FANO – Presso il ristorante da Jano, a Cuccurano di Fano, si è svolto un primo incontro ristretto tra cittadini e componenti dell’associazione Nuova Fano . Un incontro costruttivo a cui hanno aderito circa 40 persone tra giovani e meno giovani. Nell’occasione Stefano Pollegioni, componente e fondatore, ha spiegato quanto sia importante che i cittadini tornino ad essere presenti fisicamente e concretamente, con pareri e con proposte, per essere di supporto e sostegno, alla politica e gli amministratori.
Riteniamo che la crisi economica e la caduta dei valori propri della nostra società stiano allontanando fra loro, ormai da tempo, politica e società civile. L’intento dell’associazione Nuova Fano è proprio quello di tentare di arrestare questa caduta di valori. L’obiettivo, in questo senso, è quello di estendere gli strumenti di partecipazione e mediazione tra cittadini ed istituzioni politiche, per ricostruire il necessario legame fiduciario tra rappresentanti e rappresentati.
La Nuova Fano è una associazione che intende aggregare tutti coloro che si riconoscono nei valori che caratterizzano l’area liberale e moderata. Intende creare le basi di un associazionismo aperto e sensibile alle problematiche del nostro territorio.L’Associazione a valenza a livello provinciale. Con l’aspetto Culturale l’associazione vuole offrire ai cittadini la possibilità di incontri pubblici, che hanno lo scopo di fare,conoscere e approfondire i temi che riguardano sia la città di Fano sia il territorio Provinciale, inoltre l’associazione desidera organizzare convegni per trattare anche temi di attualità Nazionale.
Saremo molto attenti e presenti verso le problematiche di Fano. Continueremo la nostra battaglia contro lo smantellamento e il rischio della futura chiusura dell’ospedale Santa Croce, tenendo fede alla totale contrarietà alla costruzione di un Ospedale Unico provinciale, che chiude e mette in ginocchio il diritto di curarsi dei cittadini . Aderiamo, convintamente, alle linee del Comitato Provinciale e Regionale Pro-Ospedali guidato da Carlo Ruggeri. Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo primo incontro, nel quale si è scelto di costituire un primo direttivo provvisorio formato da Stefano Pollegioni, Achille Cacace, Manuela Sacco, Roberta Castellini, Gianluca Rossi, Mosè Gaiardi, Paolo Cesaroni e Giuseppe Costa.