PESARO – Ambiente, sostenibilità, futuro sono i temi principali che hanno riunito a Fiorenzuola di Focara il 21 e 22 maggio i massimi esperti climatologici, ricercatori scientifici di livello nazionale ed internazionale.
Due giorni intensi immersi nel cuore verde del Parco San Bartolo tra l’azzurro del mare ed il verde delle colline per la prima edizione di “We Nature”.
Un evento per promuovere il senso civico che ha portato a celebrare la bellezza riflettendo allo stesso tempo sugli attuali scenari climatici.
Un progetto ambizioso, nuovo e di grande qualità organizzato con tanto entusiasmo in poco tempo dal Comune di Pesaro, dal Parco Naturale Monte San Bartolo e dalla Regione Marche in collaborazione con Swarovski Optik.
Una kermesse che ha voluto, attraverso i suoi laboratori, – tra i quali ha partecipato anche l’ornitologo di soli 14 anni Francesco Barberini -, conferenze, workshop di fotografia naturalistica, escursioni, bird watching e trek bike, far conoscere e valorizzare una delle più belle aree naturali del territorio regionale, specialmente in questo periodo dell’anno.
Tante le iniziative in programma, iniziate sin dalla mattina di sabato quando protagonisti del talk show intitolato “Il clima che cambia: l’impatto sugli habitat naturali” sono stati tra gli altri, il divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone ed il climatologo Luca Mercalli, dopo i saluti del Vice Presidente del Consiglio Regionale Biancani, del vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini e di Stefano Mariani Presidente del Parco San Bartolo.
In serata un altro appuntamento promosso all’interno del progetto “Sulle Strade della Musica” che ha avuto un enorme successo: un concerto sulla meravigliosa terrazza affacciata sulla spiaggia di Fiorenzuola che ha coinvolto ed emozionato il pubblico presente tra il fascino del luogo e le gradevoli note dei giovani talenti.
Atro importante incontro è stato quello che ha visto domenica pomeriggio dialogare Daniele Vimini, con il direttore di Lonely Planet Italia Angelo Pittro nel dibattito intitolato “La Natura della cultura, verso Pesaro capitale italiana della cultura 2024”.
Un format quindi con un obiettivo prioritario: “Appassionare e avvicinare le persone al godimento della natura in tutte le sue forme. L’impegno di ciascuno di noi, aziende comprese, è fondamentale per preservare la biodiversità dei nostri habitat naturali con azioni quotidiane e nel medio periodo”, ha spiegato il country Manager di Swarovki Italia Franco Cernigliaro.
Una buona occasione, quella dei due giorni, anche per presentare i prossimi eventi dell’estate pesarese, tutti incentrati sui valori della sostenibilità, pertanto in linea con lo spirito della manifestazione.
“Se la natura la conosci, la ami“, ha tenuto a precisare l’ornitologo Barberini.
Cristiana Guerra