FANO – “Da quattro mesi va in scena questa sceneggiata sull’ubicazione dell’ospedale unico che, se non fosse tragica, sarebbe persino comica. I due sindaci vengono chiamati a trovare il luogo di costruzione più idoneo per ubicare la nuova struttura, ma non trovano un accordo perchè in realtà hanno già tutto deciso come da copione. Come volevasi dimostrare il Sindaco di Pesaro Ricci porta a casa l’ospedale a Muraglia, il Sindaco di Fano Seri si limita a fare finta di “arrabbiarsi”, mentre a Ceriscioli viene ritagliata la parte del decisionista di ciò che era già deciso da tempo”, cosi’ Mirco Carloni capogruppo regionale di Area Popolare.
“La dimostrazione della comicità della situazione sta nel fatto che già ieri prima di sapere l’esito dell’incontro il Vice Sindaco di Fano Marchegiani aveva dettato la linea del PD fanese riguardo ad una ospedalità fanese con i privati, evidenziando in maniera netta, come la maggioranza politica che guida la città di Fano aveva già da tempo aderito alla linea di partito che vuole in Muraglia la sede del nuovo ospedale”.
“Occorre ricordare – sottolinea Carloni – che la scelta di Muraglia è una responsabilità a cui Seri non può sottrarsi nemmeno fingendo di arrabbiarsi, perchè ormai ha perso qualsiasi credibilità su questo tema. Seri è un “vassallo”, politicamente eterodiretto da Pesaro e Ancona e a pagare il conto di questa debolezza saranno i cittadini fanesi perdono che perderanno l’ospedale per colpa sua. Inoltre è ormai chiaro che questa assoluta subordinazione di Fano ad Ancona e Pesaro ed in particolare al PD, non si limiterà alla perdita dell’Ospedale, perchè a breve sarà la volta di Aset. La nostra società dei servizi per volontà del duo pesarese prima o poi finirà nell’ottica di MarcheMultiservizi-Hera, a completare un cerchio che vuole ridimensionare il ruolo della città di Fano che rischia di passare in pochi anni dall’essere terza città delle Marche a quello di Periferia a Sud di Pesaro”.