A una manciata di giorni da una delle giornate più significative per il Piano strategico #ORIZZONTEFANO, l’Amministrazione comunale traccia il quadro delle dinamiche edilizie del territorio. Dati indispensabili per pensare alla fisionomia della Fano del 2030. Una sorta di “guida pratica” utile soprattutto per chi, fra i partecipanti dell’Ost “Foro Urbano” – in programma sabato 4 marzo, all’ex chiesa Sant’Arcangelo prima (ore 9.00) e alla Memo subito dopo (iscrizioni sul sito www.orizzontefano.it) – vorrà discutere di tematiche legate all’urbanistica e alla progettazione del territorio e all’abitare. Perché occorre ripensare Fano tenendo conto di come sarà nel futuro. I valori relativi a edifici, alloggi, mercato immobiliare, consumo di suolo, emersi dall’analisi dell’Università degli Studi di Urbino e presentati dall’assessore all’Urbanistica Marco Paolini mostrano oggi una città profondamente diversa rispetto a quella del 2001, sia nella forma, sia nella composizione, e prefigurano scenari di cui sarà necessario, nel medio-lungo termine, tener conto.
E sarà improbabile, per una città come Fano, che presenta la più importante cifra relativa all’espansione edilizia tra il 2001 e il 2011 (+42,5%, circa dieci punti percentuali in più rispetto ai 29,5 di Pesaro e i 34,3 di Senigallia) continuare a crescere con i ritmi passati (+37,1%, pari a 5Kmq, tra il 1991 e il 2015). Ritmi superiori alla crescita della popolazione (+16%) nello stesso periodo.
ESPANSIONE DEL COMMERCIALE E PRODUTTIVO
L’aumento più consistente si rileva nella categoria di edifici commerciali/produttivi cresciuta con i suoi edifici, in 10 anni, del 224% (le strutture sono passate dalle 976 del 2001 alle 3.162 del 2011 anno in cui i “commerciali/produttivi” rappresentano il 20,4% del totale del territorio). Più bassa, pari al 24,6%, la crescita degli edifici residenziali nello stesso periodo (passati dai 9.902 del 2001 ai 12.337 del 2011). Valore che però condiziona in maggior misura l’aspetto della città (gli edifici residenziali nel 2011 sono il 79,6% del totale). Crescono gli alloggi (+44,6% tra il 1991 e il 2011) e crescono gli edifici (+24,6% tra il 2001 e il 2011). Nel 2011, gli alloggi vuoti a Fano, erano 7.380, pari al 21,5% dei totali; a Senigallia 6.453, pari al 25,5% dei totali mentre a Pesaro 4.928, pari all’11,3% dei totali.
Ma, in numero di alloggi, quali sono le zone di Fano cresciute maggiormente tra il 1991 e il 2011? Spicca su tutti Bellocchi, all’epoca nuovo quartiere residenziale (+121,20%) seguito dalla frazione di Fenile (+90,10%), Caminate-zona agricola a sud di Fano (+85,90%), Centinarola (+64,50%) e Cuccurano/Carrara (57,90%).
Regine delle seconde case sono invece Baia Metauro (che conta il 68% degli alloggi) e Fano Sud (il 50%). Sant’Orso e Caminate le frazioni sature.
ALLOGGI ED USUFRUTTI
La percentuale di alloggi in affitto, sul totale degli occupati, cala nel periodo 1991/2001 (erano il 18% nel 1991 e il 14,8% nel 2001) e torna a crescere nel periodo 2001/2011 (diventando il 15,20% nel 2011). Anche l’usufrutto cresce, passando dal 7,9% degli alloggi occupati al 9,5% nel 2011, evidenziando una precarietà economica e insediativa di parte della popolazione.
VALORI IMMOBILIARI
Dati più aggiornati permettono poi di verificare, nel dettaglio, l’andamento dei valori degli immobili a Fano tra il 2014 e il 2016. I valori immobiliari medi di compravendita residenziale (euro/mq) tra il 2014 (2.376) e il 2016 (2.228) indicano che Fano ha subito una variazione negativa del 6,2%. Meglio la situazione di Senigallia che registra una perdita di valore del 2,5%; positiva quella di Pesaro pari a +1%.
Le zone più care di Fano dove acquistare casa sono, nel 2015: l’area subito fuori le mura (2700€/mq); la semicentrale (Paleotta, Poderino, San Cristoforo – valori pari a 2500€/mq); la mare (2450€/mq); centro storico (2350€/mq); Metaurilia/Torrette (2075€/mq).
L’OST “FORO URBANO”
Dall’analisi socio-demografica, lavorativa, edilizia ed economica sarà possibile riflettere sulla Fano che verrà durante il FORO URBANO, l’Ost in programma sabato 4 marzo, dalle 9 alle 13, all’ex chiesa Sant’Arcangelo (riunione plenaria, ore 9.00) e alla Mediateca Montanari (a seguire, con i tavoli tematici). L’appuntamento è aperto a tutti coloro che desiderano condividere idee e progetti utili a costruire il nuovo Piano Strategico per la città di Fano.
Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form presente nel sito www.orizzontefano.it fino al 28 febbraio o rivolgendosi all’U.R.P. del Comune, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 13.00, in piazza XX Settembre (t. 0721 887523). Info anche nella pagina Facebook @orizzontefano.