Ordigno bellico neutralizzato a Monte Porzio dai genieri dell’Esercito Italiano

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MONTE PORZIO – Alle ore 13.38 i genieri dell’Esercito, provenienti dal  reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), hanno completato le operazioni di  disinnesco e successivo brillamento di un ordigno bellico rinvenuto nel Comune di Monte  Porzio (PU). 

L’ordigno, una bomba d’aereo da 500 libbre, del peso complessivo di circa 214 kg di cui 66  di tritolo, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato trovato in pessime condizioni di  conservazione. 

Le operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura di Pesaro – Urbino e dal Comando  Forze Operative Nord dell’Esercito si sono svolte in due distinte fasi durante le quali si è  provveduto inizialmente alla neutralizzazione dell’ordigno attraverso la rimozione dei sistemi di innesco, e successivamente al suo brillamento in un’area individuata e predisposta in  modo da tutelare la pubblica incolumità. 

Per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, durante le operazioni di rimozione del sistema di innesco, è stato necessario interdire il traffico di alcune strade adiacenti alla zona  di ritrovamento dell’ordigno ed evacuare circa 100 abitanti. 

L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel Maggiore è ben testimoniata, in  considerazione che da inizio anno, nella propria area di competenza (Regione Marche,  Umbria, Repubblica di San Marino e nelle province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e  Firenze) sono stati effettuati circa 375 interventi di cui 5 complessi che hanno visto la  distruzione di altrettante bombe d’aereo. 

L’Esercito Italiano, con le proprie Unità è in grado d’intervenire su tutto il territorio nazionale  fronteggiando scenari di calamità naturali e di pubblica utilità, sempre in prontezza al  servizio del Paese. 

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