ORCIANO DI PESARO – La Chiesa di San Cristoforo a Orciano di Pesaro non è riuscita a contenere le centinaia persone che oggi pomeriggio hanno voluto dare l’ultimo saluto a Francesco, il bimbo di dieci anni morto domenica scorsa all’ospedale Santa Croce di Fano, a causa di una meningite fulminante. Nel corso della cerimonia, toccante è stata l’omelia di Don Mirco Ambrosini.
“Francesco – ha detto il Parroco – ti affido i tuoi genitori, la tua famiglia, la nostra parrocchia, l’oratorio e i bambini della comunità. Fa che che riescano ad insegnarci la tenacia della bontà e il tuo sorriso che ora arricchisce il paradiso.” Poi Don Mirco ha annunciato che il salone dell’oratorio prenderà il suo nome.
Alla fine della funzione, il papà Gianluca, ha avuto la forza di prender parola. Ha ringraziato tutti per la vicinanza dimostrata in questi giorni drammatici, a partire dal personale del Pronto Soccorso che ha fatto il possibile. Poi ha chiesto scusa a tutti i genitori che hanno avuto timore del contagio per i loro figli e un bacio infine lo ha mandato a quei bimbi che hanno e avranno un po’ di Franci nei loro cuori. “Domenica è iniziata la non vita – ha concluso con un filo di voce – ormai abbiamo il cuore scalfito. Ho cercato un “perché” a quanto accaduto, ma penso proprio che non ci sia.”
A queste strazianti parole è seguito un lungo applauso.
“Francesco ora si trova nelle braccia di Gesù. Dio, nel suo misterioso disegno, ha voluto chiamarlo con se”. Queste, le parole del Parroco prima di consegnare la sua anima in cielo.
Ad attendere il bimbo fuori dalla chiesa, centinaia di palloncini bianchi, con attaccato un pensiero scritto in piccoli foglietti, lasciati volare all’uscita del feretro, tra gli applausi di amici, parenti e di tutti coloro che hanno voluto stringersi attorno alla famiglia per salutarlo un ultima volta.
