ROMA – Nel percorso della presentazione da parte di NTV di una nuova articolazione organizzativa aziendale, dovuta essenzialmente al difficile momento economico che l’azienda sta attraversando, la Società ha manifestato la volontà di considerare in esubero 248 dipendenti di 1032 totali.
La nostra Organizzazione in proposito fa notare che é impensabile scaricare sul costo del lavoro tutti i tagli di spesa del piano d’impresa 2014‐18. Inoltre riteniamo intempestivo avviare un tavolo di confronto con tali gravissime ricadute, in assenza dei benefici economici di cui questa Società si avvarrà grazie al provvedimento dell’Autorità dei Trasporti. Infatti l’Autorità dei Trasporti ha disposto la riduzione del 37% del costo del pedaggio per km/treno (nel 2015 da 13,1 a 8,2 euro).
Una riduzione dei costi del pedaggio a favore anche di NTV, che rammentiamo produrranno un minor introito per R.F.I. ‐ Azienda di Stato con finalità di mantenimento in efficienza e gestione della circolazione della rete ferroviaria nazionale ‐ non può comportare anche una riduzione della forza lavoro. Ricordando oltretutto la giovane età media dei dipendenti, tali riduzioni sfocerebbero in possibili licenziamenti collettivi.
In ogni caso, OR.S.A. Ferrovie è disponibile al confronto per ottimizzare il rendimento di un’azienda che, ultimata la fase di Start‐up, necessita di consolidare la sua posizione di mercato.