PESARO – Al termine di mirate indagini, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro, ha tratto in arresto D.M., cittadino senegalese, di anni 39, già noto alle FF.OO., irregolare sul Territorio Nazionale, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza
stupefacente.
In particolare nelle ultime settimane, su imput del Questore di Pesaro Lauriola, la Squadra Mobile aveva ulteriormente attenzionato alcuni siti di questo centro città, venuti alla cronaca in quanto luoghi di spaccio, in molti casi gestito da extracomunitari che ivi stazionano, fra questi il Parco Miralfiore ed il Parco delle Rimembranze sito di fronte la locale stazione degli autobus. In tale contesto, già nella serata di lunedì 4 u.s., gli agenti della Squadra Mobile avevano tratto in arresto un pluripregiudicato, di origini pakistane, diventato italiano al compimento della maggiore età, trovato in possesso di grammi 10 circa di eroina, sorpreso nella flagranza del reato di spaccio all’interno del citato Parco delle Rimembranze. L’arresto dell’uomo veniva poi convalidato
dall’Autorità Giudiziaria, che ne disponeva la custodia cautelare in carcere. In un diverso ambito lo scorso mercoledì 6 settembre, lo stesso personale traeva in arresto anche un giovane pesarese,trovato in possesso, al rientro dalla vicina Romagna, di grammi 50 di cocaina. Lo stesso, incensurato, veniva condannato il giorno successivo alla pena di anni uno e mesi quattro con pena sospesa. Nella giornata di venerdì 8 u.s., personale della Squadra Mobile interveniva a seguito del ricovero d’urgenza di un uomo presso il locale Pronto Soccorso in overdose da oppiacei. Gli immediati accertamenti accreditavano l’ipotesi che la dose di eroina che aveva causato il malore fosse stata da acquistata proprio all’interno del Parco delle Rimembranze.
Conseguentemente venivano predisposti mirati servizi di monitoraggio ed appostamento, allo scopo di identificare il soggetto che aveva ceduto la dose di eroina. In tale contesto gli agenti notavano, in questa nel transitare in questa Via Montegrappa, adiacente il più volte menzionato parco, un giovane di colore, intento ad alzare una fioriera in cemento per prelevare un involucro in cellophane, li occultato. Accortosi della presenza degli operanti lo stesso tentava di darsi alla fuga, venendo però prontamente bloccato. L’involucro, recuperato dai poliziotti, risultava contenere 15 dosi cc.dd. “stecche” di hascisc, del peso di una ventina di grammi, 7 dosi di marijuana del peso di una decina di grammi e una dose di eroina. La successiva sua perquisizione personale portava al rinvenimento e sequestro della somma di circa 100 euro, ritenuta provento dello spaccio. Per quanto sopra il soggetto in questione, identificato per il cittadino senegalese D. M., di anni 39, veniva tratto in arresto e ristretto presso la Casa Circondariale. Ieri, 11.9.2017, il GIP del Tribunale di
Pesaro convalidava l’arresto, contestualmente disponendo per lo straniero la custodia cautelare in carcere. L’ulteriore attività di indagine permetteva inoltre di accertare che l’uomo era conosciuto nell’ambiente con lo pseudonimo di “TYSON”, sia per la vaga somiglianza con il noto campione di boxe, sia per la sua indole violenta. A conferma di tale ultima circostanza anche la resistenza che opponeva ad una pattuglia dei locali Carabinieri, provocando lesioni ad uno dei militari, nell’anno 2014 in occasione del suo arresto, sempre per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’arresto di “TYSON” consentiva di bloccare l’attività criminale di uno spacciatore, diventato un punto di riferimento per i tossicodipendenti locali, assuntori di qualsiasi tipologia di droga. Lo stesso, infatti, risultava aveva avere disponibilità di hascisc, marijuana e eroina ed essere, pertanto, capace di soddisfare qualsiasi richiesta gli venisse formulata. Anche nei prossimo periodo continueranno i ervizi di monitoraggio e controllo in argomento.
