FANO – Dopo anni e anni di promesse mancate, impegni disattesi, rinvii a questo o a quell’ente per ottenere nulla osta, licenze, visti di congruità e ogni altra autorizzazione possibile e immaginabile; quando oramai sembrava di essere a un passo da quella che poteva esse la felice conclusione di una lunga rivendicazione sindacale, la vicenda della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Fano ha visto un epilogo dal sapore amaro. Si riparte dal principio con un nuovo bando di gara, e tutto ciò che ne consegue sul piano dello sviluppo temporale della vicenda. Un iter che si preannuncia lungo, se non proprio lunghissimo, mentre nel frattempo i Vigili del Fuoco continuano a doversi adattare a lavorare in una sede che, oltre ad essere inadeguata dal punto di vista logistico, non consente di poter offrire un sistema di soccorso adeguato al bacino di utenza che ricade nel territorio di competenza della sede di Fano. Purtroppo, alla luce delle vicende passate, le rassicurazioni fornite dall’attuale amministrazione comunale non sono sufficienti a garantire un iter burocratico veloce e speditivo e, pertanto, per i Vigili del Fuoco di Fano, si preannuncia un periodo di ulteriore permanenza nella attuale sede (un ex maglificio riadattato) dalla durata indefinita. Il CONAPO seguirà con attenzione gli sviluppi della vicenda e qualora, a breve termine, non dovessero emergere segnali concreti circa la definizione della – triste – vicenda, saranno prese in considerazione tutte le iniziative sindacali possibili, al fine di trovare una strada che conduca alla definitiva soluzione del problema.
Il Segretario Provinciale
CONAPO VV.F – Pesaro e Urbino
Capo Reparto Leonardo SCUDELLA
foto: archivio