Nuova Biblioteca Federiciana: approvato il progetto esecutivo firmato Mario Cucinella Architects

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FANO – La giunta approva il progetto esecutivo della nuova Biblioteca Federiciana. Un passaggio fondamentale per aprire la manifestazione di interesse rivolta a partner privati che, sulla base della norma speciale 134 del codice contratti, possono così finanziare l’opera. Il costo stimato per realizzazione del nuovo polo culturale progettato dallo studio Mario Cucinella Architects è di 10,5 milioni di euro, 2,5 milioni sono stati intercettati da fondi PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), pertanto le risorse economiche che devono essere intercettate da partner e soggetti privati è di circa 8 milioni di euro. Va ricordato che il Comune di Fano e la Fondazione Montanari, nel maggio 2021, hanno unito competenze ed energie per donare una nuova vita alla Biblioteca Federiciana. A curare la progettazione del recupero e nuovo ampliamento della storica biblioteca cittadina è stato chiamato l’architetto di fama internazionale Mario Cucinella, Founder & Creative Director di MCA – Mario Cucinella Architects.

Il progetto, per la parte di intervento relativa all’edificio storico del XVII secolo, nell’agosto 2022 è stato candidato dal Comune di Fano per i fondi PNRR destinati per l’accessibilità di musei, archivi e biblioteche e nel dicembre 2022 il MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – ha pubblicato la graduatoria delle proposte ammesse a finanziamento e, nell’ambito della macroarea centro nord, al progetto “Biblioteca Federiciana” avanzato dal Comune di Fano è riconosciuto un finanziamento di circa 2.500.000 Euro.

“Lo straordinario progetto della nuova Biblioteca Federiciana firmato dallo Studio Mario Cucinella Architects proietta Fano e il suo sistema bibliotecario tra le esperienze più avanzate e innovative in Europa” – dichiara il Sindaco, Massimo Seri – “Un segno architettonico e urbanistico capace di ridefinire e valorizzare allo stesso tempo l’identità della nostra città nella cornice dei sistemi bibliotecari europei più prestigiosi”.

“Un edificio che con la sua trasparenza diventa una teca permeata dal paesaggio circostante creando un dialogo contemporaneo con la storia. Una piazza del sapere per la comunità”, dichiara l’architetto Mario Cucinella.

“L’approvazione, con Delibera di Giunta, del progetto esecutivo della nuova Biblioteca Federiciana è il felice punto di arrivo di un percorso virtuoso pubblico/privato che consentirà ora l’avvio di quella manifestazione di interesse fondamentale per reperire nuove e ulteriori risorse oltre a quelle dell’ente locale” – sottolinea l’Assessore alle Biblioteche, Samuele Mascarin – “Il nostro Sistema Bibliotecario – Mediateca Montanari e Biblioteca Federiciana – rappresenta l’annuncio di quello che Fano sempre più potrebbe e, aggiungo, dovrebbe essere: una realtà aperta, curiosa, inclusiva, europea, capace di anticipare il futuro e di farlo declinando via via le parole giuste insieme alla sua comunità”.

Il progetto di recupero della Biblioteca Federiciana è finalizzato al riordino delle sue funzioni preesistenti, attraverso la riorganizzazione degli uffici e dei preziosi volumi ivi raccolti sin dalla seconda metà del ‘600, preservando e riqualificando la celebre Sala dei Globi con le sue scansie lignee e i suoi arredi.

Mentre il progetto di recupero è volto a conservare il nucleo storico della biblioteca, il nuovo ampliamento prende forma dal vuoto creato dalla demolizione di un annesso moderno privo di valore storico ed architettonico e, in continuità con il disegno urbano contemporaneo, segna il passo tra la Fano storica e quella moderna aprendosi verso gli Orti, il porto e il lungomare Sassonia.

Il nuovo volume, come uno scrigno trasparente, accoglie e custodisce quattro livelli, più uno interrato, che ospiterà il caveau dei volumi da preservare, e una terrazza panoramica che apre su ampie quinte visive.

Il progetto del verde, file rouge tra i vari livelli e le terrazze, è pensato come spazio pubblico capace di valorizzare e ricucire il tessuto urbano al suo intorno, e vede il suo incipit nel giardino d’inverno al piano terra.

Un attento studio del clima ha accompagnato il progetto. L’ottimizzazione dell’esposizione della facciata principale del nuovo volume, verso nord-ovest, per proteggersi dalla radiazione solare diretta, ha dato vita a un’illuminazione naturale ottimale.

MCA – Mario Cucinella Architects

Fondato nel 1992 a Parigi da Mario Cucinella, lo studio MCA – Mario Cucinella Architects ha oggi sede a Bologna e Milano ed è composto da oltre 100 professionisti. MCA è specializzato nella progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed energetiche, avvalendosi di un dipartimento di R&D interno, che porta avanti ricerche sui temi della sostenibilità. Lo studio ha realizzato progetti in Europa, Cina, Africa, Medio Oriente e Sud America. Fra questi: il Nuovo Museo d’Arte – Fondazione Luigi Rovati a Milano; il Nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze dell’Ospedale San Raffaele a Milano; la Chiesa di Santa Maria Goretti a Mormanno; la Nuova Sede del Rettorato dell’Università Roma Tre a Roma; One Airport Square ad Accra, (Ghana); la nuova sede di NICE a Limeira (Brasile); il Sino-Italian Ecological and Energy Efficient Building, a Beijing (Cina).  Lo studio ha in corso di realizzazione circa cinquanta progetti fra i quali: a Milano il masterplan di MIND – Milano Innovation District, il progetto ad uso misto SeiMilano, l’Headquarters Gruppo Unipol; ad Aosta il Polo Universitario della Valle D’Aosta; il Padiglione Italia Expo 2025 Osaka; a Vienna due torri ad uso misto “Viertel Zwei”; a Tirana, il MET Tirana Building. MCA collabora con SOS – School of Sustainability Foundation, una scuola per giovani professionisti e neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca. La scuola è stata fondata nel 2015 da Mario Cucinella e ha sede a Milano.

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