PESARO – C’era chi ha sporto querela contro il Governo e chi ha preso un appuntamento per depositarla nei prossimi giorni. Continua a Pesaro il ‘Procura Day‘, l’iniziativa intrapresa a livello nazionale da gruppi e cittadini liberi contrari alle norme anti Covid, a partire dall’obbligo vaccinale fino al Green pass che crea “discriminazioni e l’esclusione di una parte della società dalla vita e dalle attività quotidiane”. L’obiettivo è quello di “spingere la Procura della Repubblica ad accendere un faro sulle gravissime violazioni subite da mesi” e lo strumento è quello della “querela a carico dei principali esponenti di governo, dal presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi al ministro della salute Speranza, con le accuse di violenza privata (ex art. 610 c.p.) e abuso d’ufficio (ex art. 323, co.2, c.p.).
Questa sera, nel Tg delle 20.30 Occhio alla Notizia, andrà in onda un servizio dedicato all’iniziativa, con le interviste di alcuni cittadini che si sono presentati di fronte al Tribunale. Qualcuno ha fatto addirittura 45 km.
Il Comitato cittadiniliberipesaro.org ricorda che il modello da compilare è scaricabile qui: http://www.studiolegalemarcomori.it/ricatto‐vaccinale‐un‐atto‐criminale‐denunciamo‐governo‐draghi/ , per chi opta per il documento predisposto dall’avvocato Marco Mori; oppure qui: https://www.iostoconlavvocatopolacco.it/documenti/ , per il modello
predisposto dall’avvocato Eugenio Polacco (scaricabile cliccando su “Querela governo super green pass 50 anni, pensionati, avvocati”).
“Un’azione concreta – aveva precisato in una nota – che necessita la partecipazione di tutti. Uniti possiamo fermare questa deriva preoccupante e riaffermare il diritto alla salute e al lavoro di ognuno di noi”.
