FANO – Gioia e condivisione, alla riscoperta di se stessi e della propria autonomia. È innanzitutto questo lo spirito del progetto ‘Nel Blu Dipinto di Blu’ ideato da Asi Comitato di Pesaro Urbino per offrire ai bambini con disabilità dei momenti di socialità attraverso l’attività motoria in acqua. Saranno 15, quest’anno, i giovanissimi alunni che potranno beneficiare di questa iniziativa. Praticamente quasi il doppio rispetto allo scorso anno, a riprova della crescita esponenziale di questo progetto nato dalla volontà della Responsabile Federica Alessandrini e reso possibile dalla collaborazione con l’Istituto Comprensivo statale Sant’Orso di Fano, Sportfly SSD e Agfi, con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Fano.
Ottobre e novembre 2024, ma anche marzo, aprile e maggio 2025: sono questi i momenti dell’anno scolastico in corso in cui i bambini hanno potuto – e potranno – usufruire di questa opportunità. Durante l’orario scolastico vengono raggiunti a scuola e, insieme al loro educatore, vengono accompagnati con il pullmino nel centro natatorio ‘Nuotiamo’ di via Mattei a Fano, dove svolgeranno le attività negli spazi predisposti anche grazie al supporto degli insegnanti di sostegno e degli educatori, che li accompagnano in tutte le fasi, aiutandoli nello spogliatoio e dando continuità a una presenza di fiducia per loro importante. In acqua possono invece contare su un insegnante Asi specializzato in educazione fisica e nella gestione di persone con disabilità. Tante, dunque, le persone qualificate coinvolte, a riprova dell’imponente macchina organizzativa ‘accesa’ per rendere possibile un progetto che mette al centro socialità, movimento e sostegno alle famiglie. Il tutto si conclude con il viaggio di ritorno, a bordo dello stesso pullmino, in condizioni di totale sicurezza e tenendo conto delle peculiarità di ogni bimbo.
“In acqua è possibile riscoprire la propria sensorialità – ha spiegato la presidente di Asi Comitato di Pesaro Urbino Francesca Petrini -, ma anche imparare cose nuove, condividere con gli altri bambini, e divertirsi. L’intento è quello di creare un’esperienza felice per aiutare i nostri ragazzi a ritrovare la propria autonomia, di regalare loro del tempo prezioso durante il quale possono esplorare l’acqua e sviluppare nuove abilità. L’attività motoria è fondamentale anche per facilitare la gestione dei disturbi comportamentali, mentre imparare nuove competenze in un clima di assoluta serenità rappresenta un passo importantissimo per i bambini”.
“Come Istituto Comprensivo Sant’Orso di Fano – ha commentato la dirigente Eeva Lisa Pettinari – siamo orgogliosi di partecipare anche alla seconda edizione del progetto ‘Nel Blu Dipinto di Blu’. I feedback sicuramente positivi ricevuti da famiglie, docenti ed educatori confermano l’importanza di questa iniziativa. Vedere i bambini crescere nella loro autonomia e osservare i progressi nelle capacità motorie, nelle relazioni e nella fiducia in se stessi è una soddisfazione enorme per tutti noi. Ringraziamo sentitamente l’Asi Comitato di Pesaro Urbino e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita del progetto, con la convinzione che la scuola debba essere parte attiva nella realizzazione di iniziative come questa, che promuovono inclusione, benessere psicofisico e sviluppo delle autonomie”.
“Non potevamo non contribuire a un’iniziativa così lodevole – ha dichiarato l’assessore allo sport Alberto Santorelli -, per sua natura rivolta a quei bambini con bisogni speciali che meritano da parte nostra un’attenzione in più. Progetti come questi vanno sostenuti senza riserve, perché rappresentano anche un servizio fondamentale per le famiglie e per l’intera comunità. È per questo che, come assessorato allo sport, abbiamo concesso senza remore il patrocinio con contributo economico, così da fornire un aiuto concreto a chi ogni giorno si adopera per il bene dei nostri ragazzi”.
La partecipazione al progetto è gratuita anche grazie al prezioso contributo dell’Istituto Comprensivo Sant’Orso, Profilglass, Lavori Edili Ugolini Davide & C., Gpe Vendors e Fondazione Carifano. Per essere sostenuto e ampliato, il progetto necessità però di un ulteriore sostegno. Per questo stiamo raccogliendo donazioni attraverso la Piattaforma Rete del Dono all’interno del progetto “La prova del 9” al link https://www.retedeldono.it/progetto/la-prova-del-9. Grazie a tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo.