Mobilità sostenibile, ForBici Fano: “E’ ora di un cambio di mentalità”

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FANO – “A Fano troppo spesso la cronaca riporta notizie riguardanti incidenti stradali fatali, e statisticamente i sinistri a danno di pedoni e ciclisti si stanno ripetendo con evidenza allarmante. Nel triste conteggio delle vittime della strada assistiamo all’ennesima tragedia in cui è stato coinvolto un pedone.
In molti paesi da tempo hanno invertito la rotta. Come? Sono partiti innanzitutto dal concetto che le strade sono costruite per tutti gli utenti della strada a partire dai più deboli, e dove vigono regole che tutelano il diritto a muoversi e non lo strapotere delle auto; di conseguenza, hanno moltiplicato marciapiedi, piste ciclabili e aree verdi; ora in molti casi, al posto di asfalto e auto parcheggiate, ci sono spazi gradevoli e sicuri dove anche i bambini possono giocare.

Risultati? Minore inquinamento, centri urbani più vivibili, cittadini meno stressati e oltretutto traffico più scorrevole per tutti, in particolare per chi non può assolutamente fare a meno di mezzi a motore pubblici e privati.

Cosa succede invece da noi? Il Codice della strada è una sommessa raccomandazione e non una legge da rispettare e fare rispettare; si parcheggia dove è vietato, non si rispettano i limiti di velocità usando una leggerezza colpevole nei confronti dei nostri comportamenti sulla strada, che lascia sul campo una scia di vittime che non è umanamente tollerabile. Come non è tollerabile che nel caso di multe sacrosante per eccesso di velocità lungo le strade extraurbane della città, si pensa di fare ricorso appigliandosi ai cavilli suggeriti dal “difensore d’ufficio di turno”.

Le conseguenze si vedono e spesso si pagano anche caro! Non è ora di cambiare?”

Associazione ForBici Fano

1 COMMENT

  1. Certo che si può cambiare tutti, automobilisti,pedoni,ciclisti. Basta ritrovare il buon senso perduto. Il posto per le piste ciclabili, ammesso che vengano poi utilizzate, ce né poco, anche nei quartieri nuovi si continua ad usare la massima cubatura costruttiva perché la legge lo permette a scapito dello spazio pubblico. Si parla di inquinamento e traffico al collasso, ma anche Voi poi sparate contro la rinascita della linea ferroviaria Fano-Urbino, per costruire una ciclabile! Siete un po contraddittori o sbaglio? IP buon senso del quale parlo, manca a tutti e l’educazione civile è una chimera, la distrazione tutti i giorni la fa da padrona. Vedo spesso pedoni che, benché ci siano i marciapiedi, camminano in strada, ciclisti che attraversano le striscie pedonali in sella ed al telefono o con cuffiette, automobilisti anche loro distratti al telefono! Ma che avete tutti da dire! Ah! vecchie cabine telefoniche!

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