FANO – “Credo che il consigliere comunale Aramis Garbatini dovrebbe rivolgere altrove le sue richieste di dimissioni. In particolare dovrebbe chiederle al suo rappresentante, il consigliere regionale, Mirco Carloni, che pur di avere visibilità si è schierato con Spacca dopo avergli fatto opposizione nei cinque anni appena trascorsi in Consiglio Regionale”.
Sono parole del Presidente del Consiglio comunale di Fano, Renato Caludio Minardi che replica al consigliere comunale di “Progetto Fano” Aramis Garbatini.
“Per quanto concerne la mozione a cui Garbatini fa riferimento – prosegue Minardi – ricordo che è stata discussa il 30 ottobre e successivamente ritirata dallo stesso consigliere con l’intento di presentare un nuovo documento congiunto con la maggioranza.
Nel prendere questa decisione – spiega il Presidente del Consiglio comunale fanese – ci siamo accordati proprio in Consiglio (ci sono le registrazioni) sul fatto che la mozione sarebbe tornata nella pubblica assise solo per la votazione ma senza ripetere la discussione.
Il consigliere Garbatini definisce la mozione urgente, in realtà dal suo ritiro, il nuovo testo è stato protocollato a distanza di 50 giorni (19 dicembre). Mi chiedo: era così urgente?
Ricordo, inoltre, al consigliere Garbatini, che non il Presidente ma l’Ufficio di Presidenza, iscrive le mozioni all’ordine del giorno a secondo della data cronologica di arrivo: questo è il solo criterio a cui ci si attiene.
Nonostante la mia candidatura alle prossime regionali – conclude Minardi – continuo a svolgere il mio ruolo di Presidente e di garante di tutti i consiglieri partecipando ad ogni seduta del Consiglio. Capisco che Garbatini sia stato politicamente ‘sollecitato’ a fare pubblicità al suo candidato, ma sul rispetto delle regole, personalmente, non transigo”.