Lettera aperta ai:
SINDACO DI FANO
PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE
PRESIDENTE “COMITATO MAROTTA UNITA”
PRESIDENTE “COMITATO FANOUNITA”
Ieri si è chiusas una vicenda che ha coinvolto con grande passione il nostro territorio e che, personalmente, ho seguito in prima persona durante tutti i miei quindici anni di impegno amministrativo nella città di Fano.
Per questa ragione, ci tengo a fare alcune considerazioni, con la schiettezza che ha sempre contraddistinto il mio agire politico.
Un grazie, prima di tutto, ai cittadini che si sono impegnati per portare avanti le loro idee, anche se diverse, ma con la stessa caparbietà e tenacia. Il Comitato Marotta Unita, che da tanti anni agisce e opera nel nostro territorio; il Comitato Fano Unita che, pur costituito da poco, ha operato con grande impegno, e cui spetta il compito di gestire una fase molto difficile. Quel limbo di tempo, secondo me lunghissimo e pieno di incognite, che permetterà al territorio fanese di integrarsi con il comune di Mondolfo; Il Presidente Solazzi che ha dimostrato di saper mantenere un impegno preso con i suoi cittadini con grande determinazione.
A tutti chiedo, però, adesso, un’unità di intenti al fine di superare gli scontri e i conflitti, anche personali, che negli ultimi mesi hanno contraddistinto la battaglia referendaria, per ritornare ad essere una comunità unita come siamo sempre stati, anche se con un confine diverso.
Naturalmente ai complimenti non posso non aggiungere le critiche. Critiche leali ma doverose, per evidenziare, ancora una volta, un modo di fare politica che ho sempre criticato e che ha legittimato la mia presa di distanza dal partito in cui militavo.
Il PD di Fano in questa vicenda, come nella maggior parte delle vicende che hanno toccato il nostro comune in questi anni, è stato totalmente assente. Sinonimo di una totale inconsistenza a livello provinciale, regionale e nazionale.
L’attuale Vice Sindaco, nonché assessore senza correre nella competizione elettorale, nonché Segretario del PD fanese, nonché creatore di regolamenti ad hoc per escludere idee diverse all’interno del suo partito, nonché uomo di Minardi; il probabile Presidente del Consiglio di Fano, nonché assessore provinciale, nonché leader indiscusso del Pd fanese, nonché uomo dei veti e delle concessioni, si sono accorti della questione Marotta Unita il 24 Maggio 2014.
E allora sono venuti nel nostro territorio a fare promesse elettorali e a vantare un assessorato a Fano sud che avrebbe cambiato il volto a questa zona.
Peccato che Fano Sud non esista quasi più!
E adesso cosa rimane delle promesse elettorali?
Forse, mi viene da dire, certe mie battaglie per il bene di questa comunità potevano essere ascoltate. La vicenda Marotta Unita, come quella del Biogas, sono ferite che il PD di Fano ha per lungo tempo evitato di vedere.
Adesso Sindaco Seri, che stimo profondamente, valuti attentamente le prossime mosse.
Le vie legali non sanano gli errori della politica, e non vorrei che questa vicenda si dilunghi di altri 50 anni con forte penalizzazione del territorio, dei suoi abitanti, della coesione sociale.
Luca Stefanelli*
*(ex PD)