PESARO – Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e l’assessore Andrea Biancani hanno fatto un sopralluogo nelle zone più colpite dal maltempo: il lungomare e sottomonte. Gli stabilimenti che hanno subito maggiori danni, riferisce una nota dell’amministrazione comunale, sono quelli della Palla di Pomodoro (bagni Tina) e sottomonte (bagni Bibi, bagni Margherita e bagni Due Palme). Danneggiata la passeggiata in legno, divelte le panchine, molte delle quali sono state portate via dal mare. A baia Flaminia il mare è arrivato a lambire la strada. Tutta l’area della spiaggia è stata invasa da legnatico e detriti trasportati dalla mareggiata, fino a via Varsavia. Chiusa la parte finale di viale Trieste, raggiunta dal mare che vi ha portato anche sabbia. La vera emergenza è stata causata l’eccezionale innalzamento del fiume Foglia. In corrispondenza di via Sardegna, il livello delle acque ha raggiunto l’argine del fiume, tracimando leggermente; tracimazioni diffuse anche nella zona rurale, tra il ponte di Borgo Santa Maria e Villa Ceccolini. Il Centro operativo comunale ha mobilitato squadre reperibili per verificare eventuali problemi e poter allertare i cittadini in tempo reale. Il monitoraggio viene effettuato insieme ai tecnici della Provincia. Sono state controllate anche alcune scuole vicine al fiume Foglia. ”In via del Carso – spiega Ricci – abbiamo chiesto di evitare di utilizzare i locali al piano terra. Problemi comunque non ci sono stati, altrimenti avremmo chiesto l’evacuazione. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per tutta la notte e stanno lavorando ridurre i disagi causati dal maltempo”. ”Siamo andati a verificare anche la zona della frana di qualche anno fa, e, fino ad ora non sono stati riscontrati problemi particolari”.
Allagamenti, frane, alberi caduti, strade ostruite da grossi rami, danni a strutture balneari, raffiche di vento a 85 chilometri orari.
Il maltempo, che nei giorni scorsi ha flagellato il nord del Paese, ha purtroppo raggiunto anche la nostra provincia. Questa mattina il sindaco Matteo Ricci e l’assessore Andrea Biancani hanno effettuato un sopralluogo in città, nelle zone più colpite.
Danni ingenti sul lungomare e sottomonte
A causare i danni maggiori sono state le raffiche di vento. Devastato il lungomare. Alcuni stabilimenti balneari hanno subìto danni ingenti, in particolar modo nella zona della Palla di Pomodoro (bagni Tina) e sottomonte (bagni Bibi, bagni Margherita e bagni Due Palme). Si stanno verificando anche eventuali danni alla pista ciclabile sottomonte.
Danni anche alle strutture pubbliche, sempre nella zona della Palla: danneggiata la passeggiata in legno, divelte le panchine, molte delle quali sono state portate via dal mare. Ribaltata dal vento anche la “giostrina” che si trova nelle vicinanze.
A baia Flaminia il mare è arrivato a lambìre la strada. Tutta l’area della spiaggia è stata invasa da legnatico e detriti trasportati dalla mareggiata, fino a via Varsavia.
Chiusa la zona in fondo a viale Trieste (in corrispondenza dell’incrocio con viale Napoli): la strada infatti, raggiunta dal mare che vi ha portato anche sabbia, era allagata.
Alberi caduti
Piante crollate (viale Trieste, viale Trento, via Livorno) e rami sulle strade, frane (strada Ferriera, a Colombarone, strada Fenatacci) e smottamenti in diverse zone della città.
Fiume Foglia
La vera emergenza è stata causata l’eccezionale innalzamento del fiume Foglia. In corrispondenza di via Sardegna, il livello delle acque ha lambìto l’argine del fiume, tracimando leggermente; tracimazioni diffuse anche nella zona rurale, tra il ponte di Borgo Santa Maria e villa Ceccolini. Allagato anche il sottopasso di via Gradara.
“Mai vista una tale forza del mare. I danni maggiori si sono infatti avuti lungo la costa – raccontano il sindaco Ricci e l’assessore Biancani di rientro dai sopralluoghi –, dove il mare, soprattutto a causa del forte vento, è arrivato fino agli stabilimenti balneari, portando via quasi completamente la sabbia che i bagnini avevano depositato a salvaguardia della spiaggia. Stiamo già effettuando una prima valutazione dei danni, che pensiamo, purtroppo, saranno importanti”.
Monitoraggio fiume
Nel pomeriggio è prevista una ulteriore piena. Sempre dunque in allerta gli uomini del Centro operativo, anche per il pomeriggio, con squadre reperibili per verificare eventuali problemi e poter allertare i cittadini in tempo reale. Il monitoraggio viene effettuato insieme ai tecnici della Provincia.
“Il grosso del lavoro è stato effettuato dal Centro operativo, che solo questa mattina ha effettuato 22 interventi nelle zone più colpite, e dalla Protezione civile – proseguono sindaco e assessore -. Effettuati controlli anche nelle scuole vicine al fiume Foglia, per motivi di sicurezza. In via Del Carso abbiamo chiesto di evitare di utilizzare i locali al piano terra. Problemi comunque non ci sono stati, altrimenti avremmo chiesto l’evacuazione. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per tutta la notte e stanno lavorando per ridurre i disagi causati dal maltempo”.
Diverse frane in tutto il territorio cittadino. Effettuato un sopralluogo anche sottomonte. “Siamo andati a verificare anche la zona della frana di qualche anno fa, e, fino ad ora non sono stati riscontrati problemi particolari”, concludono.
I dati dell’osservatorio Valerio
Pioggia: Ieri e oggi (fino alle ore12) sono caduti 59,6 millimetri di pioggia
Vento: la raffica più forte, di 84,2 km/h, è stata registrata alle 5.12 di notte (vento di Levante)