La provincia di Pesaro e Urbino si è svegliata così stamattina. Sono stati due giorni di intenso lavoro per le persone impegnate a ripulire le abitazioni e le auto invase dal fango, per gli operatori balneari indaffarati a sistemare le spiagge e gli operai del Comune a riaprire le strade. Dopo la tromba d’aria e i nubifragi che si sono abbattuti nella giornata di sabato, ora c’è la conta dei danni.
Le violente raffiche di vento hanno abbattuto diversi alberi in tutto il territorio provinciale provocando anche danni ai mezzi parcheggiati, mentre la pioggia ha aperto nuove voragini sull’asfalto. Strade allagate e in molti punti chiuse al traffico, automobilisti intrappolati, disagi e case isolate dall’acqua. Una di queste è quella di Caminate di cui vi abbiamo mostrano le immagini sabato, durante l’edizione straordinaria del telegiornale.
Oggi siamo tornati sul posto. Pezzi di ferro, sassi, tronchi e rami trascinati dalla forza dell’acqua fin dentro il giardino e fango ovunque, soprattutto all’interno del garage dove ha rovinato tutto quello che c’era. Oltre ai danni materiali, c’è un segno di paura e di rabbia ancora visibili negli occhi di chi ha vissuto quei momenti.
Come se non bastasse, la Protezione Civile avvisa che nei i prossimi giorni in particolare nelle giornate di martedì e mercoledì sono previsti nuovi temporali che sicuramente non aiuteranno i disagi ancora da ripristinare.
