Maltempo: il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi sale su gru e fa lo sciopero della fame – VIDEO

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CARTOCETO – Due anni dopo l’alluvione del 2012 i lavori di ricostruzione delle mura castellane di Cartoceto (Pesaro Urbino) non sono ancora cominciati, ”il borgo medievale rischia il crollo” e il sindaco neo eletto Enrico Rossi annuncia una protesta clamorosa: domani comincerà lo sciopero della fame e della sete, aspettando le risposte delle istituzioni ”seduto sul braccio meccanico di un mezzo autogru calato nel vuoto lungo via del Santuario, dove nel novembre di due anni fa ci fu il primo crollo”.
Cartoceto, paese di 7.800 abitanti famoso per la Dop dell’olio è stato pesantemente danneggiato dall’ondata di maltempo dell’11-12 novembre del 2012: una porzione delle mura antiche venne inghiottita da una voragine, costringendo ad evacuare alcune famiglie. Il presidente della Regione Marche ha firmato nel febbraio scorso un decreto che concede al comune poco meno di 1,2 milioni di euro per la ristrutturazione delle mura, ma spiega Rossi (eletto con la lista civica Facciamofuturo), ”vincoli e labirinti burocratici, ricorsi al Tar, Patto di stabilità ed esiguità delle risorse stanno impedendo l’inizio dei lavori”.
”Siamo schiavi di una condizione che ha già portato all’evacuazione di civili abitazioni: e impotenti dinnanzi ad un incontrollabile ammaloramento del quadro, che di qui a breve potrebbe determinare l’intero crollo delle mura urbiche”aggiunge. Il Comune ”non è certo rimasto a guardare, ha impegnato risorse importanti per interventi di prima urgenza, studi e indagini per la redazione dei progetti esecutivi, messa in sicurezza delle famiglie e relativi costi per le loro dimore”. Ma Rossi non vuole più continuare ad affrontare ”da solo il rischio di mettere a repentaglio l’incolumità pubblica e la vita dei miei concittadini”. ”Non voglio un’altra Genova”.
(ANSA).

3 COMMENTS

  1. Tutto il rispetto per i problemi di Cartoceto, ma il metodo scelto dal suo sindaco è quello usato dai cittadini disperati per farsi ascoltare da istituzioni sorde e indifferenti.
    Il sindaco è un’istituzione non certamente un cittadino disperato. Piuttosto che agire spettacolarmente da solo poteva coinvolgere tutto il paese in una manifestazione di protesta.

    • E invece la non-violenza è il metodo che può essere più efficace, Enrico Rossi non vuole mettere a repentaglio la sua vita ma togliere la spada di Damocle dalla etsta di suoi cittadini. Onore al Sindaco, grande gesto, un grande abbraccio a lui, il resto sono solo parole.

  2. È una cosa vergognosa 47 indagati nella regione marche è chiaro che da dei ladri politici è difficile avere serietà idem con patate dragaggio del porto e scogliere a Fano ai politici del cittadino non gliene frega proprio niente
    Adesso voglio proprio vedere che spot elettorali si inventeranno per le elezioni del prossimo anno sono tutti dei pagliacci

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