Pericolo valanghe marcato nelle Marche, pari al livello 3 su una scala di 5: il Corpo forestale dello Stato sconsiglia escursioni o sciate fuori dalle piste battute. A causa del vento si formano infatti accumuli di neve incoerente, particolarmente pericolosi. I dati vengono raccolti dai Forestali del servizio Meteomont presso le 8 stazioni di rilevamento dei comprensori marchigiani ed elaborati dal Centro settore Meteomont del Cfs di Visso (Macerata), che cura anche il bollettino della neve per il settore dell’Appennino umbro-marchigiano (www.meteomont.org). Con il previsto rialzo delle temperature, domani o venerdì dovrebbero essere aperti gli impianti sciistici dei comprensori di Monte Carpegna (Pesaro Urbino), Frontignano di Ussita, Monteprata di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), zone in cui il Cfs presta servizio di soccorso e vigilanza sulle piste insieme con la Croce rossa. Fino al 2 gennaio inoltre, i Forestali monitorano il tratto della Ss 4 Salaria compreso fra Arquata del Tronto e Trisungo, come prevede il Piano di emergenza viabilità disposto dalla Prefettura di Ascoli Piceno in caso di nevicate a bassa quota. Attivo infine il protocollo nevemont di sicurezza che fornisce alla Protezione civile dati in tempo reale sulla neve da 40 stazioni forestali dislocate in tutta la regione.