FANO – “Rullo di tamburi! Domani partirà la mirabolante sperimentazione, che tanto studio ha richiesto alla Giunta, per estendere la ZTL nel centro storico a Piazza Costa e alla parte nord di Via Nolfi, fino alla fine dell’anno. Che sforzo! Con grande sprezzo del pericolo – udite udite! – l’Amministrazione tenterà anche l’intrepida impresa di istituire vere e proprie aree pedonali. Peccato però che lo faccia solo dalle 19 alle 24, per lo più in vie e piazze che già oggi riscontrano flussi di traffico molto ridotti o quasi inesistenti.
Insomma, dopo l’annuncio del Sindaco di voler “rendere il centro storico una zona totalmente pedonale e priva di auto” (post Facebook del 2 maggio), la montagna è riuscita a partorire questo mezzo topolino.
Ci giunge voce che, come spesso accade, l’Amministrazione abbia affrontato il malumore dei commercianti di Piazza Costa con la consueta, stucchevole doppiezza: in pubblico ha rivendicato con fierezza questa scelta; in privato si sarebbe prodigata di far sapere, negozio per negozio, di avere le mani legate perché succube…del Movimento 5 Stelle! Avete capito bene: adesso la colpa sarebbe nostra!
Peccato che la nostra mozione è stata BOCCIATA in consiglio e prevedeva un progetto organico e complessivo, con un cronoprogramma definito, che abbracciava tutto il centro storico senza accanirsi su piazze specifiche, come invece l’assessora Tonelli già dalla campagna elettorale aveva dichiarato di voler fare. Soprattutto si richiedeva, in sinergia con il percorso di elaborazione del nuovo piano regolatore, l’immediato avvio dell’implementazione e della progettazione di tutti quegli interventi, infrastrutturali e non, per garantire la sostenibilità della pedonalizzazione a beneficio di residenti e commercianti: navette elettriche, piano di parcheggi scambiatori, nuove piste ciclabili, parcheggi di servizio in aree limitrofe al centro. Cosa ha fatto l’Amministrazione in questo senso? Nulla, neppure quelle azioni che avrebbe potuto subito mettere in campo senza troppe difficoltà. Per il resto, tutto rimandato alle calende greche con l’elaborazione del PUMS (a proposito, è stato affidato l’incarico?).
Inutile aggiungere che, vista la volontà dell’Amministrazione di limitare la propria iniziativa a luoghi specifici, ci si sarebbe aspettati almeno una riqualificazione di Piazza Costa, che oggi appare in condizioni tutt’altro che amene e ottimali.
Insomma, quando la povertà di idee spinge la maggioranza a saccheggiare il programma elettorale del Movimento 5 Stelle, i risultati non sono certo edificanti. D’altronde si sa: gli originali sono sempre meglio delle brutte copie. Essendo ormai diventata una prassi consolidata, speriamo che gli stessi esiti disastrosi non colpiscano anche l’attuazione della mozione per la creazione dei boschi urbani e la proposta di candidare il Carnevale di Fano come patrimonio dell’UNESCO”.
Tommaso Mazzanti
Marta Ruggeri
Francesco Panaroni