FANO – “Oggi abbiamo una consapevolezza in più: le 800 tra uomini e donne che si sono mossi per noi nel voto delle primarie, ed una squadra coesa, Noi Civiche Fano, che con decisione guarda al futuro”.
“C’è sempre più bisogno che la partecipazione civica, si riconosca in un un progetto che parta dalle persone, dalla città che si attiva per il bene della comunità, di un sistema che lavori con un protagonismo plurale da cui nessuno deve essere escluso”.
“In questi giorni – apre Lucarelli – leggo tanti politici abusare della parola “civiche” e con essa delle persone che ne fanno parte. L’unica spiegazione che mi sono dato è che temono quanto a loro manca, la continuità e lealtà nei rapporti e negli scambi tra persone che restano operose ed alleate in un tempo decisamente più lungo della campagna elettorale.”
Ed ancora: “Ho letto, il civismo di csx è morto (Luca Serfilippi ndr), o ancora avrei preferito non leggere l’inopportuna uscita strampalata a firma socialista, che pensano a puntare il dito verso chi prova ad esprimere un libero e democratico pensiero a favore della comunità, piuttosto che ad esprimere i propri di pensieri o valorizzare le proprie figure. Un modo di fare politica che non ho mai capito che è lo stesso che sta disaffezionando la città”.
“Mi stupisce anche che un giovane e stimato candidato di centrodestra come Serfilippi, nonostante conosca bene il mondo sociale cittadino, in modo supponente ed alimentato sempre da maggiore arroganza raccoglie candidati a destra e manca senza una proposta politica compiuta che parta dalla gente e per la gente; niente di nuovo insomma, si ha già la sensazione di essere tornati indietro di 20 anni”.
“Il nostro progetto (Noi Civiche Fano) è un progetto serio che nasce con la consapevolezza che serve un nuovo modo di fare politica, di fare amministrazione, ben lontana da quanto si percepisce in questi giorni. Serve una politica nuova che torni a far riavvicinare le persone ed a parlare le città.
Stamane, nella nostra sede elettorale, ho incontrato i ragazzi che in questi mesi hanno lavorato per il nostro progetto sostenendomi nella candidatura a Sindaco.
Ho spiegato loro che ciò che è nato è molto più di un gruppo che provava a sostenere una persona: è nata l’evoluzione di un movimento civico cittadino che parte da valori veri, del rapporto e rispetto delle persone, dalla necessità di costruire una comunità che guardi al futuro partendo dalle persone, dalla consapevolezza che tanti vedono nella politica una parola che richiama “sfiducia” e che il vero lavoro sarà invece far capire che se vogliamo costruire un futuro per i nostri figli dovrà ricominciare ad interpretare la parola “fiducia”; Ho spiegato loro che la nostra città, il mondo, dovrà affrontare tante sfide, e solo insieme, con passione e determinazione, saremo in grado di superarle.
“Il nostro percorso non è finito, anzi continua dopo esserci misurati con la città, sapendo che da qui si può solo crescere”.
“E quindi da queste premesse mi raccomando a chi oggi prova a screditare questo importante progetto dicendo che è morto o provando ad emulare progetti civici solo per creare confusione nell’elettorato: I cittadini si disaffezionano proprio a questo modo di costruire la politica”.
NOI CIVICHE FANO
Etienn Lucarelli
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