FANO – Una data, quella del 25 novembre, e tante iniziative che, per volontà dell’assessorato alle Pari Opportunità, orbiteranno attorno ad essa. Il titolo della serie di eventi che si aprirà lunedì 11 novembre per terminare domenica 1 dicembre, è ‘Oltre il silenzio – per una cultura del rispetto non solo il 25 novembre’. “L’edizione 2024 della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ non si limiterà alla singola ricorrenza annuale ma sarà declinata in mille forme, momenti e luoghi diversi – spiega l’assessore Lucia Tarsi alla presentazione del calendario di eventi, in Sala della Cultura – Questo perché il numero delle donne ferite o uccise dai compagni è una reale emergenza della nostra società, sempre meno rispettosa dell’altro e della donna in particolare. Una tragedia a cui è doveroso dare una risposta forte e ampia”. “La testimonianza più bella di questa unanime coscienza che vuole reagire in modo corale al dramma della violenza contro le donne – prosegue l’assessore – sta nel gran numero di eventi che tante realtà e associazioni hanno organizzato attorno al 25 novembre e che noi, come Comune di Fano, abbiamo voluto raccogliere in un unico grande programma che andrà anche oltre questo mese”. “Un programma – conclude l’assessore Tarsi – valido su tutti i fronti, dalla fondamentale prevenzione del fenomeno fino alla tutela delle vittime”.
Si comincia lunedì 11 novembre al foyer del Teatro della Fortuna: alle 17:30 sarà inaugurata la mostra ‘Scarpette rosse’, a cura degli Amici della ceramica di Pesaro; a seguire, ‘Dodici per vivere o morire’, incontro con la dott.ssa Monica Dimonte, psicologa e autrice del libro, con la partecipazione dell’assessore alle Pari Opportunità Lucia Tarsi, Stefano Mirisola, presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, la psicologa Laura Brutti e l’orafo Luca Zandri.
Lunedì 18 novembre al Teatro della Fortuna, ore 21, sarà la volta dello spettacolo ‘Istantanee di donna’, regia di Paolo Logli, con Claudia Campagnola e l’accompagnamento musicale di Antonio Carluccio (chitarra e voce) e Luca Scorziello (percussioni).
Sabato 23 novembre in Sala della Cultura, in via San Francesco (a partire dalle 9:30) l’associazione ‘Vittime riunite d’Italia’ organizzerà una maratona di interventi intitolata #adessoabele2024 da parte di figure istituzionali, associazioni, famiglie delle vittime e testimonianze di alcune donne reduci da esperienze dirette.
Lunedì 25 novembre, per la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ gli eventi saranno tre: oltre al Consiglio comunale monotematico è prevista, alla MeMo, la lettura di poesie da parte degli allievi del liceo Nolfi Apolloni (ore 17:30) e un incontro al foyer del teatro con Eleonora Giovannini (scrittrice e giornalista) per la presentazione, alle 18, del libro ‘Le Donne e il dolore’.
Martedì 26 novembre, alle 10, nella sala giunta del palazzo municipale di via San Francesco, l’associazione Cante di Montevecchio donerà al Comune un vaso restaurato con l’arte del Kintsugi, tecnica giapponese che consiste nel dare nuova vita agli oggetti di ceramica rotti utilizzando l’oro, simbolo del lavoro svolto dalle donne ospiti, vittime di violenza. Alle 18, nella sala di rappresentanza della Fondazione Carifano, Confindustria e associazione Percorso donna invitano la cittadinanza a partecipare al convegno ‘Amore senza lividi, voci contro la violenza’.
Sarà il Soroptimist, invece, ad organizzare, venerdì 29 novembre alle 17:30, il convegno ‘Read the signs – leggi i segnali’, sulla violenza domestica e cyberviolenza, nella sala di rappresentanza della Fondazione Carifano.
Domenica 1 dicembre alle 17, infine, a cura del Rotary Club spettacolo musica e parole alla chiesa Santa Maria del Gonfalone, intitolato Voci di Donne.