L’Ente Carnevalesca invitata a Putignano per parlare di “Carnevale”

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FANO – L’Ente Carnevalesca è già nel pieno dei lavori per l’organizzazione del Carnevale di Fano 2021. Tanti i nodi da sciogliere sulle date, per la prossima edizione, oltre al completamento del programma quest’anno dedicato a Dante Alighieri nel settecentenario della morte.

L’Ente, capitanata dalla presidente Maria Flora Giammarioli, sta quindi lavorando per capire quali saranno le modalità ideali per la realizzazione della manifestazione 2021. Sempre nel contesto organizzativo per i prossimi Carnevali italiani, l’organizzazione fanese è stata invitata, nello scorso weekend, al “Summer Festival Sparc”, iniziativa organizzata dal Carnevale di Putignano, che ha deciso di riunire tutti i carnevali pugliesi coinvolgendo anche alcune delle altre manifestazioni più importanti d’Italia (Fano e Viareggio in questo caso), per realizzare una 3 giorni di tavole rotonde, workshop e visite della città per comprenderne l’anima carnevalesca.

“Abbiamo accolto con piacere l’invito del Carnevale di Putignano – ha commentato la Presidente dell’Ente Carnevalesca, Maria Flora Giammarioli -. In questi tre giorni ho capito che le necessità dei Carnevali italiani sono simili, quello che cambia sono le soluzioni. Fondi per la realizzazione dei carri, contributi pubblici, che a Putignano ammontano a € 300 mila dal Comune e € 150 mila dalla Regione,  spazi per i maestri carristi, norme di sicurezza varie, destagionalizzazione e sguardo al futuro senza paura di innovare, dobbiamo fare tutti i conti con queste incognite e sono sempre più dell’idea che l’unico modo per superare questi ostacoli è farlo uniti e condividendo soluzioni. Ben vengano iniziative come questa, che uniscono tutte le manifestazioni regionali, coinvolgendo anche ospiti che possano dare una visione super partes. Uno scambio interessante che mi ha dato lo spunto per organizzare un evento simile anche nella nostra Regione. In realtà è da tempo che rifletto su questo   per arrivare ad un percorso condiviso con tutta la regione, nei prossimi mesi, riunirò  i carnevali marchigiani per alcune giornate di confronto e condivisione”

All’evento pugliese, ha partecipato anche il maestro carrista fanese Matteo Angherà, che ha tenuto un’interessante workshop sulle tecniche di creazione dei carri. Tecniche differenti tra il Carnevale Marchigiano e quello Pugliese poiché il primo utilizza una grande varietà di materiali, mentre il secondo e legato al solo uso della Cartapesta.

 

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