FANO – C’è poco da esultare per la Lega Fano sulla riduzione della Tari per le attività economiche poiché, a detta dei consiglieri leghisti, l’amministrazione comunale poteva fare molto di più.
I consiglieri della Lega Fano, Luigi Scopelliti, Gianluca Ilari, Marianna Magrini e Luca Serfilippi proseguono “La città di Pesaro doppia Fano sulla riduzione della Tari. Questo è il dato di fatto analizzando le percentuali di riduzione approvate dai consigli comunali di Pesaro e Fano”.
I consiglieri della Lega puntano il dito contro la maggioranza “La montagna ha partorito un topolino, visto che le riduzioni proposte alle categorie sono ridicole rispetto a quello che poteva fare l’amministrazione comunale”.
“L’amministrazione – continua la Lega – dice di ascoltare le categorie ma poi fa di testa sua, illudendo le attività economiche con comunicati trionfatori. Per fare un esempio, mentre la città di Pesaro prevede la riduzione del 65% per campeggi, alberghi, ristoranti, bar e pasticcerie, non si capisce per quale motivo a Fano hanno una riduzione solo del 40 %.”
“Chiediamo all’amministrazione comunale – concludono i consiglieri comunali – di fare uno sforzo maggiore verso tutte quelle categorie colpite dalla pandemia, visto che il Decreto Sostegni Bis ha portato in dote al bilancio comunale 850.000 €.
L’amministrazione, considerando i suoi 16 milioni di avanzo, poteva mettersi una mano sulla coscienza e andare incontro alle categorie duramente colpite in questa pandemia.”