FANO – La Lega di Fano, tramite il gruppo consiliare, torna a chiedere la riapertura del fascicolo sul casello di Fenile. Tramite una mozione presentata dai consiglieri Luca Serfilippi, Gianluca Ilari, Luigi Scopelliti e Marianna Magrini, si chiede di:
1- a riaprire la conferenza di servizi con tutti i soggetti coinvolti in passato per addivenire a un nuovo casello di Fano Nord;
2- successivamente, a valutare in seconda ipotesi la realizzazione di un casellino con direzione verso nord, tenendo conto del parere della Sovrintendenza di Ancona.
Consideriamo – scrivono i consiglieri – non più rinviabile riaprire la trattativa per il casello di Fenile. Ci sembra assurdo che in tutti questi anni, il Comune di Fano stia tergiversando per questa importante opera.
Continuano i consiglieri – La realizzazione del secondo casello autostradale di Fano, del secondo casello di Pesaro e del sistema di bretelle programmate tra le opere compensative, consente di dare una soluzione di basso impatto ambientale alla gestione del traffico di attraversamento delle due città. Bretelle e caselli e un breve tratto autostradale sul cui pedaggio potrà essere attuata una specifica politica da parte dei soggetti istituzionali, costituiscono una circonvallazione complessiva della seconda e terza città delle Marche.
Quasi tutti i partiti, in diverse occasioni, hanno manifestato la volontà di andare avanti sulla realizzazione di questa importante opera che vale circa 20 milioni di euro.
Tra l’altro – ricordano i consiglieri – la realizzazione del secondo casello di Fano è stata una delle condizioni poste dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dai comuni per l’autorizzazione dell’ampliamento dell’A14.
Chiediamo – terminano i consiglieri – di iniziare a correre e farsi parte attiva, riaprendo le interlocuzioni formalmente con società Autostrade e tutti gli altri enti coinvolti. Non dobbiamo perdere altro tempo.