L’acqua ? I primi 50 litri al giorno siano gratis. Le proposte del Forum

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Apprendiamo del fondo di solidarietà di 70.000 euro per il pagamento delle bollette attivato da Marche Multiservizi, che lo definisce un “grande gesto di responsabilità sociale” coerente “con i nostri valori di solidarietà e attenzione al territorio”.  A proposito di responsabilità sociale ci chiediamo come mai, pur essendo disponibili (grazie alle bollette pagate dai cittadini) circa 1.200.000 euro per le morosità, l’azienda nel 2014 ha effettuato 1.650 distacchi del servizio idrico, senza neanche informare i sindaci dei comuni interessati dai distacchi, adducendo problemi di privacy. Una mancata segnalazione che evidenzia come questa azienda, fino ad oggi, ha voluto gestire in modo privatistico (società-utente) tutta la questione della morosità, senza riconoscere alla stessa alcun profilo sociale, come se il servizio idrico non fosse un servizio di pubblica utilità.

Il Forum ritiene che la questione distacchi sia stata affrontata in ritardo ed in modo incompleto. L’Aset di Fano, l’altra società provinciale distributrice del servizio idrico, ad esempio, pur dimensionalmente meno importante, ha deciso di destinare alla medesima questione 300 mila euro, oltre 4 volte di più di quanto stabilito da MMS. C’è poco da sbandierare socialità.
Per l’immediato il Forum provinciale per i Beni comuni chiede ai Sindaci di impegnare Marche Multiservizi, affinchè aumenti la dotazione del fondo di solidarietà, oggi di 70 mila euro, giudicandolo scandalosamente insufficiente, quando l’azienda ha provveduto negli ultimi 5 anni ad un aumento stratosferico delle tariffe: + 27% dal 2011 al 2015. Livello di aumento elevato ed incoerente in un contesto come quello attuale di crisi economica e di bassa inflazione, deciso al solo fine di dare un ritorno di profitti alla società per azioni (3,747 milioni distribuiti ai soci degli 11,560 milioni di euro di utile netto realizzato nel 2014).

Inoltre, il Forum chiede che Marche Multiservizi:
1. renda automatiche le agevolazioni tariffarie per le famiglie numerose, oggi già disponibili, ma, solo su richiesta diretta degli interessati, che spesso non sono a conoscenza di questa opportunità (le aziende hanno facilmente la disponibilità dei dati anagrafici dai comuni soci);
2. interrompa immediatamente gli eventuali distacchi del servizio idrico per morosità incolpevole;
3. attivi una rimodulazione tariffaria che consenta la gratuità dei primi 50 litri giornalieri a persona.

Forum provinciale per i Beni Comuni 

Nella foto: Alcuni membri del Forum in riunione

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