FANO – Quando gli agenti della polizia municipale hanno bussato alla sua porta è rimasto di stucco. Un 24 enne fanese ha saputo così di aver urtato con la propria auto una bicicletta, e di aver fatto cadere proprio un suo amico. L’incidente risale ad un paio di giorni fa, a Sant’Orso, quando il ragazzo, a bordo di una Mini, ha girato da Via Soncino in Via San’Eusebio, ed ha urtato un altro giovane, un 20enne che si trovava in bicicletta, finito poi all’ospedale con lesioni ad una spalla e 28 giorni di prognosi. Gli agenti hanno rintracciato l’automobilista grazie alla testimonianza di un passante, che ha letto i primi numeri della targa ed ha visto colore e modello dell’auto. Oltre a questo, hanno potuto verificare il tipo di macchina anche con una borchia che nel frattempo era caduta. Per il 24enne è così scattata una denuncia per omissione di soccorso, anche se gli agenti credono sia verosimile la versione data dal giovane, ovvero che essendo l’urto stato lieve, potrebbe non essersi accorto di nulla.
Aveva parcheggiato nel bel mezzo di Corso Matteotti, invece, il 55enne fanese che è stato pizzicato dagli agenti della polizia municipale con il tagliando dell’assicurazione contraffatto. L’uomo, infatti, aveva modificatola data di scadenza, facendola passare da agosto 2013 ad agosto 2014. Per lui è scattato il sequestro dell’auto e la denuncia.