PESARO – Si è insediato questa mattina il nuovo consiglio provinciale, presieduto dal presidente della Provincia Daniele Tagliolini che ha prestato ufficialmente giuramento, e composto da 12 amministratori (i sindaci Alberto Alesi di Montemaggiore al Metauro, Alberto Alessandri di Cagli, Davide Dellonti di San Lorenzo in Campo, Maurizio Gambini di Urbino, Omar Lavanna di Mercatino Conca, Francesca Paolucci di Tavullia, Margherita Pedicelli di San Costanzo, Andrea Pierotti di Acqualagna, Matteo Ricci di Pesaro, Massimo Seri di Fano, Palmiro Ucchielli di Vallefoglia ed il consigliere comunale di Mondolfo Nicola Barbieri).
Il presidente Tagliolini ha comunicato la nomina del sindaco di Urbino Maurizio Gambini a vice presidente della Provincia, “sulla base del percorso fatto insieme nella composizione della lista, a cui abbiamo voluto dare un profilo istituzionale e non politico”, spiegando che nei prossimi giorni seguiranno incontri con i consiglieri per l’assegnazione di deleghe (“vorrei che ogni consigliere avesse una delega specifica da portare avanti”) e per gli adempimenti richiesti dalla legge, come lo statuto e la convocazione dell’assemblea dei sindaci.
“Il consiglio – ha spiegato Daniele Tagliolini – sarà molto operativo, simile ad una giunta dei Comuni. Ogni consigliere è portatore di competenze proprie e professionalità che andranno a beneficio di tutto il territorio. La situazione delle Province italiane è difficile, la legge di stabilità prevede tagli importanti soprattutto a carico di questi enti, ma insieme agli altri presidenti lavoreremo per farci assegnare risorse sulle funzioni che restano di nostra competenza, come viabilità, scuole superiori, pianificazione territoriale e ambiente, così come abbiamo avviato un percorso attraverso l’Osservatorio regionale per capire quali altre funzioni sarà possibile portare avanti, anche attraverso una cabina di regia regionale. Penso ai versanti della formazione, della cultura, del sociale”. Quanto alle linee programmatiche dell’ente, “ l’obiettivo è snellire le procedure, semplificare la vita ai Comuni e ai cittadini, rivedere i centri di costo, ottimizzare la gestione patrimoniale, per continuare ad offrire servizi importanti, nella logica della rete dei Comuni per i Comuni”. Il presidente della Provincia ha poi evidenziato la volontà che tutti i consiglieri siano messi a conoscenza della gestione amministrativa dell’ente e dei vari centri di costo “perché solo conoscendo si riescono a fare le scelte più adatte”. Ha poi evidenziato la volontà di dar vita ad una “Provincia smart”, più dinamica ed efficiente nella gestione delle risorse, con 10 azioni mirate (tra cui energia, acqua, rifiuti) ed altrettante sotto-azioni.
Il consiglio ha poi approvato il Piano provinciale di programmazione della rete scolastica 2014-2015, recependo il lavoro portato avanti dall’ex assessore Domenico Papi e dall’Ufficio pubblica istruzione della Provincia, ai quali è stato rivolto un ringraziamento. “In questo momento – ha detto Tagliolini – non possiamo fare altro che recepire in toto, per i prossimi anni porteremo avanti un ragionamento su questioni rimaste in sospeso, salvo il discorso della pianificazione regionale”.