Infrastrutture ed Edilizia ospedaliera, Baldelli: “Oltre 300 milioni di euro in soli 100 giorni di governo”

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MARCHE – “Orgoglioso di questi 100 giorni di lavoro di squadra”. E’ il pensiero dell’assessore regionale Francesco Baldelli alla luce delle risorse mobilitate dal suo assessorato, in piena sintonia con il presidente Acquaroli e gli altri colleghi di giunta, in soli tre mesi di governo della Regione Marche. “In campagna elettorale ho chiesto espressamente il consenso agli elettori per procedere diritti al cambiamento. Ora, questo cambiamento è finalmente in azione – rileva l’assessore Baldelli -. Le misure che abbiamo messo in campo sono infatti finalizzate a concretizzare iniziative che i cittadini attendevano da tempo e di ‘cantierare’ tutto il ‘cantierabile’ mettendo in circolo circa 300 milioni di euro di risorse che arrivano a 850 con quelle di altri soggetti, come ANAS e società Quadrilatero, per una visione equilibrata delle infrastrutture di una regione che vogliamo interconnessa e intermodale: dalla Fano-Grosseto alla Salaria, passando per le Intervallive fino a Porto, Interporto e Aeroporto, per creare un sistema intermodale che renderà la regione unita da nord a sud, da est a ovest”. Infrastrutture, ma anche Edilizia ospedaliera: “Lo stop agli ospedali unici – continua l’assessore Baldelli da sempre un punto di riferimento per la creazione di un nuovo modello di sanità territoriale e ospedaliera – è la prima grande promessa mantenuta agli elettori marchigiani che ci consentirà, superata l’emergenza in atto, di redigere un nuovo Piano socio-sanitario senza più diseguaglianze tra cittadini. Anche per questo abbiamo aggiunto 12 milioni per gli investimenti nell’edilizia ospedaliera”. La regione aspetta da tempo anche tante altre infrastrutture bloccate da anni per la mancanza di progetti cantierabili che le precedenti amministrazioni non hanno mai elaborato. Per questo l’assessore Baldelli ha deciso di destinare risorse importanti anche a questo capitolo: “Abbiamo stanziato 5,7 milioni di euro per la progettazione di opere infrastrutturali come strade, ferrovie e ospedali. Era un decennio che la Regione non si occupava di nuove progettazioni e i fondi oggi stanziati ci consentiranno di tornare a progettare il futuro delle Marche in maniera coesa, solidale ed equilibrata”.

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