PESARO – Ieri in molte città d’Italia i militanti forzanovisti sono entrati in azione per portare l’attenzione sugli effetti dello Ius Soli. Durante il flash mob è stata collocata un’enorme finta bomba di cartapesta nella principale piazza della città interessata.
A Pesaro i militanti di FN hanno piazzato la “bomba” nella centralissima Piazza del Popolo, a pochi metri dalla Prefettura, nelle prime ore del pomeriggio.
L’ordigno di carta, realizzato in modo grossolano e palesemente stilizzato per non creare allarmismi, ha destato la curiosità nei passanti che hanno continuato tranquillamente la passeggiata anche se sorpresi dalla singolare iniziativa.
“I terroristi di Bruxelles non sono i profughi di oggi ma sono figli e nipoti degli immigrati giunti in Europa decenni fa – dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento – questo evidenzia un problema culturale, l’integrazione fantasticata dalle sinistre e dai partiti liberali è fallita. Mette in luce, inoltre, un problema pratico urgentissimo: essendo fallita l’integrazione sono fallimentari e dannose le leggi fatte, e che vorrebbero farsi, per imporla a tutti i costi”.
Conclude quindi Fiore: “Forza Nuova ribadisce ancora una volta la necessità di rivoluzionare l’approccio al problema dei flussi migratori e di conseguenza l’impianto legislativo. E’ necessario chiudere le frontiere, rimpatriare tutti i clandestini, sostenere con strutture economiche e finanziarie la rimpatrio degli ospiti, inoltre difendere e ripristinare lo Ius Sanguinis nei paesi europei”.
Vero. Hanno covato odio verso chi li ha ospitati per decenni, questo è il loro modo d’integrazione. Fanculo!
E la battaglia del grano dove la mettiamo?
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