PESARO-URBINO – Come sarà l’edizione de Il Natale che non ti aspetti 2023? Anche se le temperature sono ancora da vacanze estive, la macchina organizzativa delle Pro Loco della provincia di Pesaro e Urbino è partita da qualche mese in vista del più importante evento diffuso sul Natale del centro Italia, che mette in pista più di cento appuntamenti in oltre 25 borghi, dal 25 novembre al 6 gennaio.
Il Natale che non ti aspetti è la rete delle feste natalizie più estesa d’Italia: mercatini tipici, presepi viventi, paesaggi fiabeschi, nevicate e animazioni, filari di luci colorate e migliaia di candele per un grande spettacolo mozzafiato.
Un brand entrato di diritto tra gli eventi di punta della regione Marche, principale sostenitore dell’iniziativa, che vede schierati centinaia di volontari per accogliere al meglio diverse migliaia di visitatori da tutta Italia con oltre un milione di seguaci sui social.
Proprio lunedì scorso, nel Teatro di Montemaggiore al Metauro, le Pro Loco si sono date appuntamento per mettere a fuoco i prossimi obiettivi: affermare ancora con più forza il brand e infittire la rete del Natale. Al centro della riunione i nuovi contenuti per una proposta ancora più ricca. Tra queste: collegare in modo più veloce ed efficace i luoghi del Natale, attraverso un servizio di linea trasporti per agevolare la mobilità dei visitatori e vivere la magia del Natale anche in modo economico e sostenibile.
In prima linea il presidente dell’Unpli provinciale Damiano Bartocetti: “Speriamo possa sfrecciare presto il treno che collega la nostra rete natalizia con le principali destinazioni del nord Italia con cui siamo ormai gemellate e collaboriamo da anni, per esempio il mercatino di Bolzano”.
Sulla strada dei progetti, le Pro Loco vedono bene anche un futuro collegamento con il treno storico Ancona-Fabriano-Pergola grazie all’investimento della regione Marche e delle Ferrovie dello Stato.
Poi ancora, un progetto ambizioso: una card del Natale che non ti aspetti, che possa garantire a chi la sottoscrive sconti su prodotti enogastronomici, attività e ingressi ai borghi (dove è previsto il biglietto). Una proposta per favorire turismo in tutte le realtà e innescare così un circolo economico virtuoso.
Con i suoi 300 mila visitatori, Il Natale che non ti aspetti ha necessità di strutturarsi al meglio per offrire la migliore accoglienza. In questa prospettiva, si è iniziato a prendere contatti con le compagnie aeree che fanno scalo nell’aeroporto di Falconara alla ricerca di destinazioni attrattive per turisti che visitano le Marche nonché con i grandi tour operator e le piattaforme di prenotazioni online come Booking, Trivago, Airbnb, che sono i principali riferimenti per chi viaggia oggi.
“La prossima settimana – conclude il presidente Bartocetti – convocheremo i sindaci dei borghi del Natale e i rappresentanti della Regione Marche per approfondire la fattibilità di questi progetti. Nel frattempo, i nostri volontari sono al lavoro impegnati anche a rispondere alle centinaia di telefonate e di mail che ci arrivano ogni giorno per conoscere il programma della prossima edizione. Siamo pronti per ripartire sempre con l’entusiasmo e la passione che ci distingue”.