Prot. n. 20443
Al Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. Al Sindaco
All’Assessore Michele Silvestri
Al Consigliere Oscardo Ferri
Al Consigliere Cristian Fanesi
Al Segretario Generale
Agli Organi di stampa
LORO SEDI
Gent.le Presidente,
leggo di una interpellanza orale del Consigliere Oscardo Ferri discussa nella seduta del Consiglio Comunale del 19 marzo 2014.
Un mio commento sul social network Facebook “penso che qualcuno presto dovrà trovarsi un lavoro”, sulla scia di un commento di Stefano Aguzzi, ha trovato una enfasi mediatica del tutto inusuale e con libera interpretazione in alcuni quotidiani.
Preciso che tale commento, rilasciato da cittadino, è riferito a chiunque oggi abbia un incarico politico-amministrativo e che domani, alla luce di una consultazione elettorale non favorevole, si possa trovare nelle condizioni di dover tornare al proprio lavoro o cercarsene uno se non ne ha.
Per quanto riguarda la mia partecipazione a riunioni o conferenze stampa esterne al Comune, rivendico il diritto costituzionale di parteciparvi in qualità di libero cittadino e certamente non nella veste ufficiale di Direttore Generale come erroneamente enunciato dal Consigliere Ferri nella sua interpellanza orale né tantomeno come esponente politico dal momento che il sottoscritto non è iscritto ad alcun partito né associazione politica o sindacale.
Il mio comportamento in servizio è, ed è sempre stato, ineccepibile e pienamente rispettoso del codice di comportamento adottato dall’Amministrazione Comunale di cui al D.L. 30 marzo 2001, n. 165 e secondo le linee guida del DPR 16 aprile 2013, n. 62.
Circa l’asserita lesione di privacy e onorabilità ritengo che sarebbe stato invece più opportuno che tale interpellanza fosse stata discussa in seduta segreta e non in seduta pubblica, trattandosi di argomento riguardante persone ai sensi dell’art. 70, c. 1, lett. e) del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale, peraltro senza alcuna possibilità di replica del sottoscritto citato per nome e cognome.
In ogni caso mi riservo sin d’ora di valutare con i miei avvocati le dichiarazioni rilasciate in seduta pubblica appena avrò le trascrizioni ufficiali delle registrazioni degli interventi di cui trattasi.
Infine voglio altresì rassicurare il Consigliere Cristian Fanesi in quanto il sottoscritto non fa alcuna propaganda elettorale né viene meno al dovere di imparzialità del proprio operato e del rispetto di leggi e regolamenti sia nei confronti dell’Amministrazione Comunale che dei cittadini.
Ogni altra ulteriore illazione sarà valutata dal sottoscritto a termini di legge.
Distinti saluti
Fano, lì 20 marzo 2014
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Giuseppe De Leo
Anche io, da libero cittadino, mi auguro che oltre qualche politico anche qualche ”alto” dirigente comunale, dopo la prossima consultazione elettorale, possa trovarsi nella situazione di tornare al proprio lavoro o cercarsene uno se non ne ha.
Santa Nilde