FANO – Una nuova vita per un’area di grande valore per lo sviluppo della città di Fano. Il sindaco Luca Serfilippi ha posto l’attenzione sulla riqualificazione dell’ex zuccherificio, definendolo una vera e propria “incomparabile risorsa” per la città. “Fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo inserito la rigenerazione urbana dell’ex zuccherificio tra le nostre priorità programmatiche. Si tratta di un’area strategica, unica nel suo genere, per il futuro di Fano, che ha vissuto un lungo percorso di trasformazione, dalla riconversione fino all’attuale nuova proprietà. Oggi vogliamo assegnarle una destinazione chiara e funzionale ai bisogni della città” – ha dichiarato il sindaco Serfilippi.
Uno degli aspetti fondamentali legati alla riqualificazione dell’area è il Piano Regolatore Generale (PRG). Il vicesindaco Loretta Manocchi ha delineato il quadro normativo e tecnico dell’iter: “La Provincia ci ha richiesto tantissime integrazioni, che sono state trasmesse in diversi invii per un totale di 700 MB. Da oggi decorrono i termini entro i quali la Provincia dovrà esprimere il proprio parere di conformità sul Piano Regolatore, entro un massimo di 52 giorni. Questo parere potrà contenere prescrizioni o meno. Una volta ricevuto il Piano Regolatore, il Comune avrà 60 giorni per decidere il da farsi. A quel punto, le opzioni saranno tre: non adottarlo, lasciando decorrere i termini senza ulteriori azioni; portarlo in Consiglio Comunale per un voto di approvazione o di respingimento; oppure formulare osservazioni o contro-osservazioni, da rinviare nuovamente alla Provincia per un’ulteriore valutazione”.
Parallelamente, l’amministrazione ha avviato una riflessione condivisa con la giunta e la maggioranza sul destino dell’ex zuccherificio. Il sindaco ha sottolineato l’importanza strategica dell’area:
“Riteniamo che l’ex zuccherificio sia un’area strategica e infungibile per Fano. La nostra idea è quella di destinarla a uso pubblico, realizzando strutture attese da tempo dalla comunità fanese. Le tre priorità per il suo sviluppo sono: la costruzione di un nuovo Palazzetto dello Sport con almeno 3.000 posti, la realizzazione di alloggi di housing sociale per rispondere al problema abitativo e la creazione di una struttura ricettiva con almeno 100 camere e una sala congressi, per potenziare il turismo congressuale a Fano”.
Per rendere possibile questa trasformazione, l’amministrazione ha avviato un confronto con la proprietà dell’area: “Abbiamo chiesto al privato la disponibilità a vendere l’area al Comune. La proprietà ha manifestato apertura, pur avendo in corso una trattativa per la realizzazione di un centro logistico, proponendo però una permuta con un’area comunale situata a Chiaruccia. Per garantire la massima trasparenza, l’operazione sarà valutata dall’Agenzia delle Entrate, che fornirà una stima del valore delle aree coinvolte. Se il riscontro sarà accettato da entrambe le parti, l’iter procederà con l’approvazione del Consiglio Comunale delle varianti di valorizzazione, con l’obiettivo di concludere l’operazione entro marzo 2026”.
“Si tratta di un’operazione ambiziosa, ma necessaria per ridare vita a un’area che da vent’anni versa in stato di abbandono. L’ex zuccherificio può diventare un punto di riferimento per lo sport (incluso il nuovo palazzetto), l’housing sociale ed il turismo congressuale, contribuendo concretamente alla crescita e allo sviluppo della nostra città” – ha concluso Serfilippi.