Il consiglio della Cna al Comune di Fano: guardate cosa fa Pesaro

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FANO – Facendo seguito al primo costruttivo incontro avuto, ieri, con l’Assessore alle Attività Produttive Carla Cecchetelli, la Confartigianato di Fano intende evidenziare quanto segue:

sulla falsariga di quanto annunciato e già fatto dal Comune di Pesaro anche Fano deve predisporre ed avviare, immediatamente, un progetto per il rilancio dell’economia locale. L’obiettivo deve essere quello di favorire la nascita di nuove imprese e di creare nuove occasioni di lavoro stabile, privilegiando, come fatto a Pesaro, gli interventi improntati al risparmio e alla riqualificazione energetica, al recupero e alla valorizzazione dell’esistente e delle aree di antico impianto come il centro storico, all’eliminazione della barriere architettoniche e alla semplificazione degli iter procedurali delle Scia edilizie ed amministrative.

Di importanza strategica appare l’esenzione per i primi tre anni di attività da Imu, Tasi, Tari, Occupazione Suolo Pubblico ed Imposta sulla Pubblicità, che il Comune di Pesaro ha introdotto per le nuove imprese del centro storico e per quelle che, pur insediandosi fuori dal centro, creeranno occupazione stabile (è sufficiente un posto di lavoro). Così come risulta interessante per le imprese edili  la riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione sulle nuove edificazioni e ristrutturazioni riguardanti le cosiddette “case passive”, le “case di classe A” e gli interventi per la riduzione delle barriere architettoniche. Nel pacchetto pesarese va, infine, evidenziata l’abolizione della Commissione Edilizia con il chiaro intento di ridurre i tempi di approvazione delle concessioni di almeno un mese.

Non chiediamo all’Amministrazione Comunale di copiare tout court il pacchetto pesarese; è ovvio che il nostro programma di rilancio dell’economia e del lavoro deve essere tarato e predisposto tenendo conto della realtà imprenditoriale fanese e delle sue impellenti esigenze e necessità. Auspichiamo però l’avvio immediato di un tavolo di confronto per la predisposizione di una serie di misure concrete da adottare, urgentemente, per il rilancio dell’imprenditoria locale.

Oltre a ciò la Confartigianato chiede l’immediata eliminazione di tutte le tariffe, relative alle competenze che il Comune sta lucrando sulla pelle delle imprese per le pratiche della Polizia Amministrativa, del Commercio e del Demanio Marittimo. Si ricorda, infatti, che tali tariffe sono state introdotte dalla precedente Amministrazione con un vero e proprio golpe, ovvero senza il necessario preventivo confronto con le Associazioni di categoria. Ci risulta, infatti che gli altri Comuni, tra cui quello di Pesaro, per le pratiche di iscrizione e cancellazione delle imprese e per le altre varie procedure riguardanti il mondo imprenditoriale non hanno istituito alcun diritto. Riteniamo, infatti, che siano già sufficienti per le iscrizioni, le variazioni  e le cancellazioni delle imprese i diritti camerali, i bolli, le spese notarili e le varie impose di registro.

La Confartigianato ricorda alla nuova Amministrazione che assecondare la ripresa economica significa creare lavoro e reperire maggiori risorse per garantire i servizi a tutela dei cittadini e delle categorie più deboli.

Confartigianato Fano 

 

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