Il Comune di Fano omaggia Anna Cecchini, storica educatrice e punto di riferimento della città

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FANO – “Un bambino senza una brava maestra di nido è come una porta senza maniglia”. Recita così un antico proverbio ebraico ed è anche questa la prima frase scritta nella pergamena che questa mattina il Comune di Fano ha consegnato ad Anna Cecchini, storica educatrice di Fano che dopo oltre 40 anni di carriera nei giorni scorsi ha deciso di prendersi il meritato riposo.

Sono circa 2.000 i bambini da 0 a 3 anni che Anna ha cresciuto e coccolato come coordinatrice e responsabile del Circolo Culturale La Prima Infanzia, asilo nido di Bellocchi di cui Anna è stata il vero e proprio cuore pulsante.

Dalla selezione accurata del personale alla scelta in prima persona del menù giornaliero. Anna ha gestito la struttura dai primissimi anni 80 con una precisione certosina (tutte le mattine si recava personalmente al mercato a scegliere prodotti freschi per la mensa), diventando punto di riferimento per tantissime famiglie del territorio sia per quanto riguarda l’anno scolastico classico, sia nella bella stagione con i centri estivi.

La capacità di entrare subito in empatia con le mamme e i papà è stata l’arma vincente di Anna che ancora oggi è rimasta nel cuore di quei bambini che oggi, a loro volta, sono genitori e fino a poco fa affidavano i loro piccoli alle sue amorevoli cure.

Un po’ imprenditrice un po’ mamma, Anna, come riporta la pergamena che questa mattina le hanno consegnato il sindaco Massimo Seri e l’assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin, è stata la “la preziosa maniglia della porta che ha  dischiuso i primi passi nel mondo a tante generazioni di bambine e di bambini con amore, pazienza, dedizione, umiltà e passione”.

L’asilo, nonostante il pensionamento di Anna, resta comunque regolarmente in funzione con la gestione di Dire Fare Giocare.

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