PESARO – La stagione estiva che volge al termine ha visto la Guardia di Finanza intensificare la vigilanza nel tratto di mare compreso tra Gabicce Mare e Fano.
La positiva esperienza maturata negli ultimi anni ha infatti indotto le Fiamme Gialle ad assicurare una maggiore presenza lungo tutto il litorale pesarese a vantaggio delle attività turistiche.
Le unità navali impiegate sono state rischierate, a turno, per l’intero periodo nel porto di Pesaro. Nel dettaglio, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona ha dispiegato diverse imbarcazioni: due guardacoste classe “Corrubia” (G.113 Partipilo e G108 Conversano), una vedetta veloce classe “v. 5000” III serie – “V. 5018”, un’unità minore “BSO 52”.
I mezzi navali, dotati di sistemi tecnologici avanzati, hanno svolto attività di polizia economico-finanziaria finalizzate al contrasto dei traffici illeciti via mare, contribuendo ad integrare, attraverso la loro pronta disponibilità in caso di emergenza, il dispositivo di sicurezza per la navigazione.
In tale ottica, lo stazionamento nelle acque prospicienti la costa pesarese e il loro costante controllo ha consentito di garantire, oltre alla c.d. “polizia di prossimità”, ossia l’effettivo svolgimento da parte della Guardia di Finanza di servizi a beneficio della comunità di riferimento, l’esercizio dei tipici compiti di polizia in mare, attribuiti al Corpo in via esclusiva dal 1° gennaio del corrente anno.
Al riguardo, significative sono state le sedici missioni di pattugliamento durante le quali sono state percorse oltre mille miglia nautiche con numerosi controlli nei confronti delle imbarcazioni di diporto, alcuni dei quali con esito irregolare.
In particolare, oltre alle ordinarie visite doganali in relazione alla movimentazione dall’estero di unità da diporto nazionali, sono stati eseguiti controlli in materia di accise, sul corretto svolgimento delle attività di noleggio nonché sulla puntuale applicazione della normativa sul lavoro. Nel corso di una crociera, infine, è stato effettuato un intervento di soccorso a favore di due diportisti occupanti un natante con motore in avaria.
Considerate nel loro complesso, le operazioni in mare, supportate da quelle condotte a terra dagli uomini del Comando Provinciale, si sono inserite nella più ampia cornice della missione assegnata alla Guardia di Finanza a tutela della legalità economico-finanziaria del territorio, in armonia con il dispositivo di sicurezza pianificato per il periodo estivo dalla Prefettura di Pesaro e Urbino.