FANO – “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina” pensiamo che non ci sia nulla di più azzeccato da dire su ciò che sta succedendo con il Grizzly. Con il provvedimento dei giorni scorsi ormai è chiaro a tutti che ciò che si diceva nei mesi passati era vero, quei ragazzi hanno un rapporto con la maggioranza che ora forse si sente in dovere di aiutare chi durante le elezioni li ha aiutati. Prima scaricavano le responsabilità dicendo che quell’area era del demanio ma ora è chiaro che era tutta una scusa. Se no, per quale motivo il sindaco si sarebbe sentito in dovere di impegnarsi a trovare un luogo per quei ragazzi? Mentre lui si improvvisa agente immobiliare e cerca un altro posto dove mandarli, perdendo anche tempo perché a loro basterebbe un martello e una tronchese per trovarne uno come hanno fatto con la casa dell’ex custode dell’aeroporto, l’ amministrazione si difende dicendo che la concessione che è stata data ai ragazzi è solo temporanea, però nel provvedimento non c’è traccia di una data, nemmeno indicativa.
Il sindaco avrebbe dovuto fare solo una cosa, condannare il comportamento di quei ragazzi, che pur con nobili intenzioni hanno avuto comportamenti illegali, sgomberare l’immobile e restituirlo a tutta la cittadinanza”.
Il vice-coordinatore provinciale
Domenico Carbone
Il vice-coordinatore comunale di Fano
Alpan Terracciano