FANO – E’ proprio il caso di dire che ha fatto ancora gol Gianluca Boiani, protagonista del libro con finalità sociale andato letteralmente a ruba nel corso della presentazione tenutasi nella suggestiva cornice dell’Arena Bcc di Tre Ponti. Quasi duecento i presenti all’evento, fra amici, vecchi ed attuali compagni di squadra, allenatori, dirigenti e persino avversari, che rispettando le regole vigenti in materia di contenimento del Covid-19 hanno partecipato con grande attenzione e coinvolgimento all’illustrazione di “Voglio giocare! – Gianluca Boiani, ci sono passioni che non si spengono mai”. Nelle oltre cento pagine scritte dall’amico/giornalista Massimiliano Barbadoro su idea dell’amico/osteopata Giulio Malfanti si racconta la parabola pallonara (e con essa di un ventennio di futsal marchigiano) del Boia, il quasi quarantacinquenne fanese che ancora gioca, si diverte e segna nella serie C1 regionale di calcio a cinque con una passione che va al di là dell’età e degli infortuni. Sul palco a tirare le fila c’era Matteo Magnarelli, brillante giornalista esperto di calcio a cinque, che ha passato la parola a turno anche al sindaco di Fano Massimo Seri (l’assessore allo Sport Caterina Del Bianco era assente giustificata), al consigliere nazionale della Divisione calcio a cinque Andrea Farabini ed all’autore dell’apprezzatissima copertina Mauro Chiappa. Non gli unici a prendere in mano il microfono per portare il proprio contributo, arricchendo la piacevole chiacchierata con dei simpatici aneddoti riguardanti l’attuale bomber dell’Olympia Fano. Un momento toccante si è vissuto con l’intervento del presidente dell’Eta Beta Simone Serafini, che ha giustamente ricordato la figura del compianto esponente della società granata-azzurro Matteo Amarelli riscuotendo un fragoroso applauso dalla platea. Non potevano poi mancare il giovane talento sportivo locale Lorenzo Marcantognini ed il montelabbatese Luigi Magi, che proprio ieri dallo stesso Boiani hanno ricevuto una prima donazione pari ad euro 1500 per l’attività della formazione di calcio amputati in cui militano e con la quale hanno conquistato nel 2019 il primo scudetto della storia. L’intero ricavato della vendita del volume, adesso disponibile presso la Tabaccheria di viale Italia 46, è infatti destinato all’ASD Nuova Montelabbate.