Gli Iat di Fano si trasformano e diventano più performanti. Lucarelli: “Un cambio di passo per accogliere la soddisfazione del turista”

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FANO – Un potenziamento che accoglie le nuove esigenze turistiche. Godranno di nuova linfa i punti Iat della città di Fano: per tre anni sarà la Cooperativa Sociale Opera, dopo essersi aggiudicato il bando, a gestire i punti di Informazioni turistica al porto di Fano e a Torrette.

“Rilanciamo l’attività di queste strutture – afferma l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – che sono fondamentali nell’accoglienza del turista. Così come erano concepite, non erano più funzionali ed efficaci: pertanto, declinando le linee guida del piano strategico, abbiamo voluto fare in modo che potessero raggiungere obiettivi specifici. Ad esempio inizieremo a rendere scientifica la raccolta dati dei turisti per creare un pubblico con cui iniziare un dialogo costante, anche durante il periodo invernale”.

Definiti anche i riferimenti di apertura: “Lo Iat del Porto – continua Lucarelli – sarà attivo dalle 10,30 alle 12 e dalle 17 alle 22, mentre quello di Torrette resterà aperto dalle 17 alle 22 fino a metà settembre. A questo va aggiunto il servizio Call and go: il turista potrà contare su di un assistente speciale, che sarà in grado di fornirgli informazioni sulla città, prenotazioni, eventi. Attivo tutti i giorni dalle 9 alle 23 al numero 366.3426985, l’operatore risponderà ad ogni richiesta informativa del turista”.

Lucarelli entro nella questione anche del Iat di Piazza XX settembre, annunciando che “è in fase di elaborazione un progetto che presenteremo alla Regione Marche con il quale vorremmo integrare il personale giù presente per ampliare gli orari di apertura ed accogliere un numero maggiore di richieste del turista. L’idea è quella di trasformare gradualmente gli Iat in luoghi esperienziali che sappiano raccontare e far toccare la città”.

Mario Rosati, Responsabile Turismo di OPERA coop. sottolinea “la soddisfazione di questa sinergia che è frutto di una visione ampia dell’amministrazione fanese. Il personale poliglotta aiuterà i turisti a comprendere la potenzialità e l’offerta in chiave turistica della città. In questi 3 anni di lavoro, svilupperemo un progetto ampio, dinamico e funzionale che muterà alla soddisfazione del turista. Il centro di informazione turistico non può essere solo una vetrina passiva, ma deve accompagnare chi soggiorna nella città fornendogli un accompagnamento che sia tangibile. Questa è una sfida stimolante che ci vedrà impegnati a sostenere un cambio di passo”.

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