FANO – Accogliamo l’invito che ci viene dal Vangelo di Matteo in questa XXVIII Giornata Mondiale del Malato: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» e cerchiamo di comprenderne insieme il significato. Qual è questo ristoro che Gesù ci offre?
Abbiamo concluso, qualche domenica fa, il tempo di Natale con la Festa del Battesimo del Signore: “Appena Gesù fu battezzato nel fiume Giordano, si aprirono i cieli e scese su di Lui lo Spirito Santo come una colomba, mentre dall’alto risuonò una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento» (Mt 3,17).” E Papa Francesco ci ha ricordato che “Come Gesù è il Figlio amato del Padre, anche noi rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo sappiamo di essere figli amati – il Padre ci ama tutti!”. Anche nel nostro Battesimo sono risuonate per ognuno di noi queste parole: “Figlio amato!”. Amato, sempre e senza condizioni. Commenta in proposito p. Ermes Ronchi, “La salvezza deriva dal fatto che Dio mi ama, non dal fatto che io amo lui. E che io sia amato dipende da Dio, non dipende da me!”
Scrive il Santo Padre nel Messaggio per questo giornata: «La Chiesa vuole essere sempre più e sempre meglio la “locanda” del Buon Samaritano che è Cristo (cfr Lc 10,34), cioè la casa dove potete trovare la sua grazia che si esprime nella familiarità, nell’accoglienza, nel sollievo».
E proprio con questi sentimenti il nostro vescovo Armando visiterà i degenti e porterà il suo personale salute al personale delle strutture ospedaliere presenti nella nostra diocesi.
Don Mirco Ambrosini
Direttore Ufficio Diocesano Pastorale della Salute
Date e orari visita del Vescovo Armando
Lunedì 10 e martedì 11 febbraio, dalle ore 8.00 alle ore 12.00, il Vescovo Armando visiterà i degenti dell’ospedale Santa Croce di Fano. Alle ore 16.00, nella Basilica di San Paterniano, presiede la celebrazione eucaristica con Unzione degli Infermi.
Mercoledì 12 febbraio, alle ore 16 nell’ospedale SS Donnino e Carlo di Pergola, celebrazione eucaristica e visita ai degenti
Venerdì 14 febbraio, alle ore 16. 15 nell’ospedale civile di Fossombrone, celebrazione eucaristica e visita ai degenti
Lunedì 17 febbraio, alle ore 16 presso l’ospedale Angelo Celli di Cagli, celebrazione eucaristica e visita ai degenti
La parrocchia visita i malati
La pastorale della salute, pur mantenendo la sua espressione privilegiata e forte accanto al malato e a chi se ne prende cura, è chiamata sempre più ad andare oltre determinati luoghi specifici e ad esprimere la sua caratteristica sanante attraverso un creativo agire multiforme.
Si può parlare quindi di una pastorale della salute come di un agire della comunità cristiana nel mondo della salute, ma anche come di un agire sanante nel mondo di oggi, fragile e in cerca di guarigione.
L’ufficio della Pastorale della Salute diocesana propone, in una data vicina alla giornata del malato prevista per 11 febbraio 2020, di andare a trovare gli ammalati delle nostre parrocchie, coinvolgendo in particolare volontari, ministri straordinari della Comunione, Diaconi, giovani e varie associazioni, presenti nelle vostre parrocchie. In questo caso saranno le famiglie che aprono le porte ai loro malati.
Questo percorso che vi proponiamo porterà ad una maturazione che consentirà il passaggio da una pastorale dei malati ad una pastorale della salute, ad una pastorale di annuncio e di evangelizzazione, ad una pastorale della comunità cristiana che va incontro ad una umanità afflitta e sofferente.