FANO – “La programmazione turistica per la città, passa anche attraverso la visibilità, la pubblicizzazione e la messa a conoscenza degli eventi programmati dal comune, associazioni e dagli operatori turistici che operano sul territorio e che utilizzano gli spazi messi a disposizione per la promozione e messa a conoscenza degli eventi organizzati nella città.
Lo spostamento delle vele pubblicitarie dalla darsena borghese a viale Romagna, rappresenta un atto puntuale che non da garanzia di adeguata pubblicità a chi a previsto per l’organizzazione del suo evento quello strumento pubblicitario di tale visibilità e non rappresenta nemmeno un’atto di riqualificazione.
La mancanza di un progetto urbano organico ed unitario del territorio e delle sue funzioni che tenga conto degli equilibri e che inglobi nel suo decoro delle funzioni, come appositi spazi integrati per pubblicizzare e fare promuovere agli operatori turistici ed associazioni i loro eventi, evidenzia il mancato equilibrio di una visione unitaria che una città deve sapere dare.
Il messaggio costruttivo che vogliamo mandare, rappresenta la realizzazione di un progetto unitario di decoro urbano che venga integrato con sistemi di pubblicizzazione e promozione degli eventi cittadini, in modo tale che chi passeggia nella città, possa apprezzare il suo decoro e contemporaneamente essere informato sugli eventi”.
Aramis Garbatini