Futuro e problemi della pesca: se ne parla a Fano con il Sottosegretario Castiglione

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FANO – “Se continua così non vale la pena nemmeno uscire più in mare”. E’ il grido d’allarme lanciato dalla marineria fanese, in particolare da quella impegnata nella pesca delle vongole. Da quando è cambiata la normativa europea, che impone di pescare solo vongole con 25 mm di diametro la categoria è stata messa in ginocchio.

“Sono crollati i guadagni e sono aumentati i rischi – commentano alcuni pescatori fanesi – perché se sulla barca finisce anche una sola vongola di 1 mm più grande scattano multe severissime che vanno dai 4.000 euro di multa al sequestro dell’attrezzatura. Come possiamo lavorare così? Senza dimenticare che dobbiamo fare i conti con la concorrenza della Turchia, ad esempio, che non facendo parte della Comunità Europea commercializza vongole di 16 mm di diametro. Nell’Adriatico arrivano invece al massimo a 22 mm perché muoiono prima”.

Qualcosa potrebbe però cambiare perché il Sottosegretario alle Politiche agricole e forestali On. Giuseppe Castiglione sta lavorando proprio a questo problema con il governo. Il Capogruppo di Area Popolare nella Regione Marche Mirco Carloni è riuscito ad invitarlo a Fano per fare il punto della situazione e per fargli raccontare quali potrebbero essere le novità (speriamo positive) per la marineria fanese.

Venerdì 13 novembre alle ore 16, 30 al Tag Hotel oltre al Sottosegretario Castiglione e a Mirco Carloni sarà presente il Responsabile nazionale per la Pesca di Coldiretti Tonino Giardini. Il convegno si intitolata “Strategie e progetti per la pesca nella Macroregione Adriatico-Ionica”, l’attenzione non sarà rivolta solo ai problemi della pesca delle vongole ma si farà il punto, insieme agli operatori del settore, sulle strategie e sui progetti di sviluppo di questo comparto fondamentale in termini di occupazione e valore aggiunto.

“Le Marche sono una delle regioni d’Italia con la flotta più grande – dice Carloni – e a Fano c’è stata sempre una grande tradizione. Questo tipo di pesca rappresenta un indotto importante per il nostro territorio perché ha sempre dato e, nonostante tutto, continua a dare, lavoro a molte persone. E’ chiaro che una legge così selettiva e che non tiene in considerazione le problematiche che ci possono essere in alcune regioni piuttosto che in altre, rischia di provocare gravi ricadute negative sul comparto. Il sottosegretario Castiglione da tempo è impegnato su questo argomento e venerdì 13 novembre ci potrà fornire notizie importanti per il futuro della nostra pesca”.

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