PESARO – “Il dibattito suscitato in questi giorni dal progetto di fusione del comune di Mombaroccio con Pesaro, solleva in realtà un problema molto più complesso, ampio e delicato.
Infatti si tratta non solo di capire quali vantaggi porterà agli abitanti del comune più piccolo ma di ragionare sull’assetto istituzionale e sociale ci sarà nel territorio della nostra provincia con comuni che hanno una media di abitanti molto bassa.
Considerata la dimensione abitativa dei nostri comuni, il taglio dei trasferimenti agli enti locali, la consolidata gestione associata dei servizi sociali tramite gli ATS (sicuramente in futuro avranno un ruolo sempre più incisivo considerato anche i compiti affidati loro dalla legge regionale n 32 ), la possibilità di sbloccare il vincolo del patto di stabilità finalizzando tali risorse allo sviluppo del territorio, è assolutamente necessario intraprendere nel nostro territorio con gli EE LL un confronto costruttivo e responsabile sulle modalità e sui criteri dei processi di fusione tra i comuni.
E’ evidente che occorre valutare e rispettare la omogeneità territoriale, le caratteristiche orografiche e le peculiarità sociali ed economiche.
In questa decisiva rivisitazione dell’assetto locale dei nostri comuni la Cisl chiede che il processo avvenga tramite la partecipazione e il coinvolgimento delle popolazioni interessate, e delle realtà associative del territorio al fine di evitare sterili ed inutili battaglie campanilistiche che non giovano allo sviluppo delle comunità ma creano inutili faziosità e frapposizioni non utili ai percorsi di fusione, peraltro a nostro giudizio non più rinviabili.
Altresì non vorremo trovarci di fronte a parziali processi di fusione come quello di Pesaro con Mombaroccio ( gli altri comuni dell’Unione?) come quello che sta accadendo con alcuni comuni che costituiscono l’unione della val Metauro ( quattro comuni lavorano per la fusione e gli altri comuni che strada scelgono? quella dell’isolamento o magari pensano a fusioni non corrispondenti alle peculiarità sociali e culturali economiche del territorio) Anche l’Unione Roveresca ( 5464 abitanti quattro comuni; san Giorgio, Piagge, Orciano, Barchi,) che ha avviato intelligentemente avviata e a nostro parere compiutamente realizzata, potrebbe diventare il perno di una fusione che coinvolgerebbe anche comuni limitrofi e territorialmente contigui.
Nella Val Metauro e val Cesano sarà interessante capire quale ruolo vogliono giocare i comuni dì Fano (60.000 abitanti) Mondolfo( 14465 abitanti ) Fossombrone (9674 abitanti) e Pergola: avvieranno percorsi di fusioni tesi finallizzati alla creazione di comuni significativamente abitati e olograficamente omogenei?
Anche i comuni della alta val Metauro e del Montefeltro non si possono sottrarre a questa dinamica se vogliono avere le risorse per rafforzare i servizi e per uscire dall’isolamento infrastrutturale e di servizi nei quali si trovano.
Il nuovo assetto degli enti locali ( Comuni) dovrà affrontare apertamente e responsabilmente la delicata questione della gestione del personale che riveste un ruolo fondamentale nel processo riorganizzativo
Questi processi cosi delicati ed impegnativi sia per la comunità civile e sociale che per le ricadute sugli assetti organizzativi del personale necessitano di un ampio coinvolgimento e responsabilizzazione dei soggetti interessati al fine di evitare soluzioni non adeguate al contesto organizzativo del personale e alle esigenze della popolazione
La Cisl di Pesaro Fano Urbino vuole da subito confrontarsi con gli amministratori e le comunità locali su questi processi perché li riteniamo una reale possibilità di sviluppo economico sociale e civile”.
CISL PESARO FANO URBINO
Popolazione Provincia Pesaro – Urbino 2015 Dati Istat
Comuni sotto 3000 abitanti : 39 comuni
Frontino 295
Isola del Piano 595
Borgo Pace 623
Pietrarubbia 673
Monte Cerignone 683
Peglio 692
Belforte all’Isauro 765
Tavoleto 864
Fratte Rosa 977
Barchi 979
Piagge 1035
Serra Sant’Abbondio 1049
Mercatino Conca 1089
Montecopiolo 1122
Monte Grimano Terme 1134
Frontone 1313
San Giorgio di Pesaro 1400
Mercatello sul Metauro 1401
Sassofeltrio 1425
Lunano 1529
Sant’Ippolito 1596
Auditore 1604
Carpegna 1682
Monteciccardo 1724
Apecchio 1929
Macerata Feltria 2030
Orciano di Pesaro 2050
Piobbico 2070
Mombaroccio 2143
Piandimeleto 2155
Cantiano 2269
Serrungarina 2629
Montefelcino 2696
Montecalvo in Foglia 2727
Monte Porzio 2835
Petriano 2841
Montemaggiore al Metauro 2907
Comuni tra 3001 e 5000 abitanti: 7 comuni
San Lorenzo in Campo 3431
Sassocorvaro 3487
Mondavio 3859
Sant’Angelo in Vado 4155
Acqualagna 4473
San Costanzo 4856
Gradara 4862
Comuni tra 5001 e 10.000 abitanti: 10 comuni
Gabicce Mare 5811
Pergola 6396
Montelabbate 6848
Saltara 6932
Urbania 7082
Cartoceto 7993
Tavullia 8033
Fermignano 8680
Cagli 8785
Fossombrone 9674
Comuni sopra i 10001 abitanti: 5 comuni
Mondolfo 14465
Vallefoglia 15029
Urbino 15176
Fano 61192
Pesaro 94604