PESARO – La Polizia di Stato nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e dei furti, ha tratto in arresto 3 persone, in due distinte operazioni di Polizia Giudiziaria.
Nella prima, personale della Squadra Volante venerdì 21 agosto u.s., ha tratto in arresto in flagranza di reato, un cittadino marocchino residente in Pesaro, di anni 41, pregiudicato, per il reato di furto di un portafoglio sottratto all’interno del supermercato COAL di Pesaro. L’arrestato, approfittando, di un momento di distrazione di una persona anziana, intenta a pagare alla cassa, si impossessava del suo portafoglio dandosi a precipitosa fuga, portandosi velocemente all’esterno del supermercato e facendo perdere le sue tracce.
L’anziano accortosi del furto, avvisava il proprietario dell’esercizio commerciale che immediatamente chiamava il 113, richiedendo l’intervento della pattuglia, ed effettuava contestualmente la visione delle immagini della telecamera posta all’interno dell’attività.
Il personale operante, giunto sul posto, visionate le riprese riconosceva immediatamente l’autore del furto come un assiduo frequentatore dei giardini pubblici di Piazzale Garibaldi. Immediatamente la pattuglia si recava presso i suddetti giardini ove, anche con l’ausilio di personale in abiti civili della Squadra Mobile, rintracciava e traeva in arresto il cittadino marocchino. L’uomo veniva trovato in possesso del portafogli appena rubato che veniva immediatamente restituito all’avente diritto. L’arresto veniva convalidato dall’A.G. che disponeva, successivamente, la remissione in libertà del soggetto con pena sospesa di 8 mesi di reclusione e 200,00 euro di multa.
Nella seconda operazione, personale della Squadra Mobile, in questo centro urbano, a seguito di indagini sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto due cittadini pesaresi, di anni 46 e 32, pregiudicati, per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
I due spacciatori, da tempo, venivano seguiti e monitorati con attenzione dalla Squadra Mobile per accertare il modus operandi. L’attività condotta dagli investigatori consentiva di documentare la rete dei clienti e di cogliere sul fatto i due pregiudicati che giovedì 20 agosto u.s. venivano sorpresi a detenere circa 50 grammi di eroina e 15 grammi di cocaina. mentre facevano rientro da Rimini in auto.
Il personale riusciva ad accertare che il volume d’affari dell’attività di spaccio mensilmente si aggirava su uno smercio di 350 grammi di eroina e 100 di cocaina per un ricavato di circa 45 mila euro.